BOLOGNESI
de*Piccinino, frai quali eran primi i Bolognesi, ohe già umiliarono Nicolò e cacciarono Francesco. Laonde essi Bolognesi mandarono per soccorso oratori al Papa, i quali furono Lodovico Cacciaiupi ed un Ingrati : ed essi partirono con onorevole compagnia, e furono appiè del Pontefioe, che assicurò Bologna di sua protezione.
Pertanto un certo Nanne de'Savii, essendo sbandito da Cento, entrò con molti armati in questo Castello e lo prese; il che saputo dal Senato nostro , mandò a lui alcuni fanti con parecchi cittadini d' autorità, i quali composero a concordia le due parti avversarie, facendo sì che il detto Nanne venisse ad abitare in Bologna, lasciando però nel Castello la famiglia di lui, la quale venne a parecchie zuffe coi nemici del suo congiunto, sicché talora fu spargimento di sangue.
Ed ecco un avviso al Legato che Calisto IIL Pontefice era gravato da mortale infermità ; onde il Legato si dispose per passare a Roma, ed il Senato gli diede a compagnia Scipione Gozzadini e Nicolò Sanuti : e poco dopo ' che furono a Roma arrivati, morì il Pontefice (8 Agosto) dopo tre anni di seggio. Egli fu che eccitò tutta Europa ad impugnar le armi contra de' Turchi : e sotto il suo regno il prode Uniade, generale degli eserciti Ungheresi , costrinse Maometto a levar 1' assedio di Belgrado ( 6 Agosto 1456 ); in memoria del quale insigne avvenimento ei consacrò questo giorno alla festa della Trasfigurazione, con una Bolla, che la rese universale a tntta la Chiesa. Ma avvenuta, poco dopo il fatto di Belgrado, la morte dell' Uniade , le prosperità de'Cristiani furono interrotte, e Calisto versò lagrime per tanta sciagura. Egli canonizzò san Vincenzo Ferrerio, che gli ebbe predetto il papato, e passò a vita migliore nell' età d'ottantun anno.
Ebbe Calisto III. a successore Pioli. (Enea Silvio Piccolomini ) eletto in Agosto e incoronato il dì di santa Croce del Settembre. Fu egli trai più. dotti