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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   per tutto nel Contado .nostro, è reoavOn danni facendo guasti, prede e minaccia. Il perchè i Sor nato ri pervennero a mettere gli esuli in tanta disgrazia del Legato, che questi allattino fu indotto a bandire dal Contado, sotto pena-di perdevo i beni loro (e forse peggio) Romeo, Giacomo, Opiz» so, Antonio e Giambattista, Popoli; Giovanni, An» tonio, Pietro.e Giaoomo Fantuzzi; Nanni e Francesco Vizani, Alberto e Nicolò Musotti, nonohò parecchi altri di minore importanza, i quali, ve-dendo come il Legato fosse d'accordo coi Sena-' tori, si sparsero per le Città di Romagna, dove avendo perduta ogni speranza d' esser più. rimessi nella patria, nè dal Papa, nè dal Cardinalé SessA-* jzione, pensarono di tentar altea via per toccare lo scopo cui sempre sempre miravaho. Ciò ohe> vedremo porsi in atto fra non molti mesi, r
   In quest'anno giunse la novella ch'era stato canonizzato san Bernardino da Siena; e ne foco festa Bologna ; la quale pure s' allégrò qnando seppe che Borso da Este era succeduto nella si* gnoria di Ferrara al Marchese Lionello , fratel suo*.
   ANNO DI CRISTO 14&1*
   Se l'importanza delle storie fosso riposta nella bontà degli avvenimenti, egli è certo che le ti* oende bolognesi di quest'anno poco o nulla pos-t sono altrui interessare. Che se poi dalle oonvul* sive e tumultuose peripezie abbiasi a misurare il diletto e l'utilità delle storie, allora le oose di Bologna di quest'anno medesimo riusciranno senza dubbio a tutti quanti gradite. Imperciocché non v' ha forse epoca più sconvolta di questa fra le più ardue e difficili degli annali felsinei: perchè i cittadini divisi erano in due fazioni contrarie; l'una potente, dimorante in Città, l'altra numerosissima,