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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI ,§95
   Magistrati ; e nel fine > dell' ufficio loro abbiano, insieme col Legato, a provvedere lo stato di altri sedici Riformatori* Che possano i signori Anziani ed i sedici Riformatori mandare nunzi al Pontefice ogni volta che a loro piacerà, anche senza il consentimento del Legato. Che tutti gli uffici di onore e d' utilità così della Città come del Con*-tado si distribuiscano secondo il solito, estraendo tutti gli Uffiziali della imbossolazione fatta e da farsi, quando accadrà, da'Riformatori e da'Magistrati ; ma che appartenga al Véscovo di Bologna il confermare gli Ufficiali di Cento e della Pieve. Che sia soddisfatto fino all' intero pagamento, qualunque cittadino o contadino* od altra persóna 4 cui fosse statò fatto alcun assegnamento per cagione di alcun credito sopra qualsivoglia dazio o gabella appartenente al Pontefice, a con** dizione però che si prelevino prima di mése ih mese tutte le spese ordinarie, e che sono necesf sarie nelle cose del governo : e di quello ohe avanza si paghino i Creditori. Che il Pontéfice debba provvedere ogni anno un Podestà o Pretore. Che tutte le oause di appellazione siano rimesse al Legato od al Governatore i da cui vengano commesse ad uno dei giudici delle appellazioni. Che il Legato ed i signori Anziani ool Gonfalonier di Giustizia abitino nel Palazzo del Comune; e che i cittadini abbiano la custodia delle Porte della Città, e di tutte le rócche e fortezze del Contado, giurando però prima fiedeltà in mano del Legato o del Governatore. Che le entrate pubbliche ; così ordinarie come straordinarie , si spendano solamente in benefizio del Comune, ma però col consentimento del Legato e de' Riformatori : e che il Legato ed i Riformatori non possano fare «veruna remissione a coloro j che avessero comperato alcun dazio, ma si facciano dette remissioni solamente secondo gli Statuti della Città e del Comune ': e che il Comune sia obbligato di pagare ogni mese al Legato cinquecento lire di bolognini per sua