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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   di alcune potesti famiglie, come Verona agli Scaligeri , Milano ai Visconti , Padova ai Carraresi , Mantova ai Gonzaga, cominciarono in questo secolo le repubbliche più Guelfe d'Italia, come Bologna e Firenze, a sopportare ohe nello Stato, quantunque retto ancora con ordini liberi , fosse un cittadino riconosciuto come capo della repubblica. Cosimo che il primo aveva dato quest' esempio a Firenze, ben era stato contento che alla morte di Annibale Bentivoglio fosse stato scoperto questo Santi Cascese del sangue dei Bentivogli, il quale quantunque illegittimo, col salire agli onori di Annibale e col-l'essere riconosciuto capo dello Stato di Bologna, stabilisse in questa vicina Città quasi un ordine di successione al potere, che in breve avrebbe potuta convertirsi in vera ed assoluta sovranità. E in que-st' innalzamento di Santi Cascese alla signoria di una Città tanto illustre quanto Bologna, si dimostra 1' indol olare di quell'epoca, in cui
   trono di Napoli cadesse a titolo di retaggio nel figliuolo illegittimo d'Alfonso d'Aragona, e che Francesco Sforza invocasse le pretensioni dell' illegittima figliuola, di Filippo Maria Visconti a farsi Duca di Milano, e che poscia Firenze divenisse principato d'un—bastardo de'Médeci e Parma d'un, bastardo Farnese. Considerazione questa non da pretermettersi da chiunque voglia penetrar la ragione intima dei fatti che furono cagione del decadimento degli Stati d'Italia, nell'epoca la più feconda forse di memorabili fatti, ma generatrice di uno scetticismo rovinoso , simboleggiato dalla politica del Macchiavelli messa in pratica da Cesare Borgia.
   11 popolo, cui la ventura d'un novello capo, della famiglia de' Bentivoglio, tornava molto accetta, gridava per le vie e per le piazze in suon di gioia, sega sega, alludendo allo stemma gentilizio della famiglia. Laonde Sante, per mostrarsi .meritevole della benevolenza del popolo, proqacciavasi l'amicizia de'migliori cittadini, che il consiglUssero;
   1' opinione
   sopportò cbe in progresso -iL