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ANNALI
E poiché siamo in parlare d'illustri uomini morti in quest'anno, di che narriamo la storia, diremo di Nicolò Ghisilardi (uno de'due ambasciatori che furono alle nozze di Lionello da Este) il quale mancò d'improvviso accidente, e fu recato a sepoltura ,riella Chiesa de' Servi, accompagnato dalle Arti , dalla nobiltà e da un ambasciatore de' Veneziani. E per onorare convenevolmente quest'ottimo cittadino , fu ordinato dai reggenti che tutte le botteghe stessero chiuse quel dì ohe gli Tennero celebrate le solenni esequie..'—E Lodovico Marescotti, .benché vecchio, tagliò a pezzi Giovanni Ambrosi-ni, quasi sulla porta del Palazzo pubblico, perchè Io aveva insultato, e perchè mostravasi parziale pel Canesco partito (5 Dicembre).—E nel dì stesso mancò Giovanni Ludovisi, Cavaliere aurato e Conto d'Agrimonte, uomo di gran consiglio e di molta sperienza nelle armi; il quale fu Senatore di Roma, e che venne sepolto con grande onore nel Chiostro de* RR. PP. Domenicani , con cenotafio a memoria di lui, onde veniva rimembrato in equestre atteggiamento.—E Michele Pellicciai ferì in errore Carlo di Gaspare Malvezzi, e Michele da Loiano, uno dei cinque che liberarono il Bentivoglio prigioniero a Vaprano.-Questo Michele risanò; ma l'infelice Malvezzi in capo a dieci giorni passò ad altra vita , e fu deposto cadavere nella Chiesa di san Giacomo.— Non dicono le cronache se il Marescotti ed il Pel-làcciai puniti fossero. Certo è però che per poco si 'sàenavan le mani; e che quando il motivo delle risse non era cosa politica , non venivano castigati i rissosi così di leggieri.
E chiuderemo le nostre parole annunziando che :in quest'anno Gasparo Malvezzi, padre del defunto Carlo , diede cominciamento al suo palazzo grandioso, di fianco a san Sigismondo; e che un altro Carlo Malvezzi incorni ncionne un magnifico in istrada san Donato, di faccia alla Chiesa di santa Cecilia, e sull'angolo della Via de'Castagnoli, all'apertura del Guasto.