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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOtffUTKS I
   Ministro fedelealieuo1 Principe, saggio, coraggioso, e Sica ce, ebbe da Dio parole e forza per difènderlo e sostenerlo ; e magnanimità, e prudenza, e fermezza, e quanto vuoisi ad un ministro supremo per esser 1* ottimo frai) buoni. +*- Protèsse gli uomini di bell'ingegno e di bell'animo), ed inàlzolli a grande stato. Trasse Tommaso: da Sorzana dalla: miseria dell'accattone, e ne fece un Prete,'un Canonico, un Cardinale, il suo maggiordomo', il suo segreta* rio.: elevò dal pergamo al soglio di Pietro, Enea Silvio Piccolomini, -cui Svolle a consigli» ro e comi» pagno delle più diffìcili legazioni: protesse >il più dotto uomo del secolo , Francesco > Fi 1 elfo. da- Tof lentino, e gli fu Mecenate v togliendola diVuimile fortuna e in alto stato recandolo. -E' Lorebzb d'Adria dottore insigne», «d Everardo -Eidmero', .eRoderiéo Falconi, e Gjah\Andrea Calderina; e>Atsdreà Brani e Pier Raftipobii, tatti 'dà lui» furar protetti bile la «vita- d'ùri tanto aoipO ! : n, < 1 ¦
   Ma di l«i afrfcastanzaji Ritorniselo' ad- Annibali BeritivogHoèda'suoi liberatoci.—-Stavano i Bòla*-gnesi a questi! giorni• molto-dimala; voglia, sì pct le gravezze imposter à tutte >le> classi per empire la bramosa voglia del Piccinino, sì* per vedersi da co» etni e dal Duca uccellati e-scherniti,.non potendo aver grazia* della liberazione d'Annibale e de'suoi compagni. -Oltre di • che i novelli soldati venuti -a Bologna commettevano mille ribalderie ; onde popolo e gentiluomini, plebei e nobili se ne dolevano tutti , e desideravano' scuotere il -duro giogo e reistituirsi in. buono e lieto stato. — Ciò -che addivenne ih modo straordinario e da'tutti insperato.
   Vivea a que'giorni «un uomo popolano per nomo Zanese o Genesioy origiriariodel Comune di > san Donino, il quale da tempo alcuno soggiornava ih Varano, esercitando, il suo mestiere di batti-rame, e colà non era secchio -ò lavaggio < rotto che non venisse da lui rattoppatole bén concfio. Costui, essendo! giovine, e.robusto, e molto allegro, andava