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ANNALI
con dugento cavalli venne a noi, e prese possessione del Castello prefato (47 Ottobre). E in questo tempo morì Alberto Imperatore, che lasciò la moglie incinta di Ladislao Re di Boemia ; e morì in Bologna Nicolò Fava, eccellente filosofo e medico, il quale ebbe sepoltura in un bel sarcofago di marmo, murato di dietro al Coro della Chiesa de'PP. Agostiniani, cioè di san Giacomo Maggiore. In tal sepolcro vedesi la statua giacente del Fava, e leg-gesi quest' iscrizione :
Skfdlgrum bximii astio* et medicinae Doctobis Magistbi Nicolai db Fabis , qui obiit Anno DN • MCCCCXXXIX « Die XIIII Augusti.
E sotto al sepolcro, in un frammento di marmo leggonsi i seguenti versi :
Hic Nicolae cubas Fabiae nova gloria gentis Pincipe quo erexit Philosophia caput.
Compar Aristoteli fueras comparque Platoni . Doctrina ast illis tu gravitate prior.
Heu qualis cecidit tibi docta Bononia gnatus! Ausonia heu cecidit gloria quanta tibi /