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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   sappia di sale l'altrui pane, e sia duro calle il salire e discendere per le scale altrui.
   Vedute i Bolognesi le perdite e le> sconfitte del Gattamelata e in conseguenza del Pontefice, fecero animo , e ripigliaronsi Bazzano , Piumazzo e Cre-valcore, che i papali tenevano, facendone prigioni i castellani, e non ponendoli in libertà se non per fortissimi impegni o per grosse somme di danaro a titolo di taglia.— Volgendo l'anno verso il termine (a5 Ottobre) proseguendo il Piccinino il corso di sue vittorie, pigliò Granarolo e Castel san Pietro , che consegnò ai Bolognesi , dopd averne spogliato il presidio e tassati gli abitatori: indi recossi al Borgo Panigale, e quivi dai Bolognesi riconoscenti fu donato di tutto quel meglio che avessero. Poi mosse il campo verso Castel Franco, dove s'era fortificato il Gattamelata , e lo cinse d' assedio (... Novembre). Ma cadevano intanto sì dirotte pioggie autunnali, ed era il luogo tutto intorno sì paludoso, che le milizie non potevano agire meno-mamente. A fatica in diciotto giorni atterrò una torre, mentre il nemico dai bastioni con colubrine e spingarde malmenava gli ostinati assalitori. Alla fine però , essendo questi sepolti in quel pantano tenacissimo fino al ventre de'cavalli, ed aggravare dosi di malori per l'acqua , per la nebbia , e pe-gli stenti dell'assedio, dovettero dall'impresa riti-Tarsi : promettendo nnlladimeno il Piccinino ai Felsinei , che al rinnovare di Primavera rinnoverebbe le gesta sue con perseveranza degna di lui, cercando aggiungere a Felsina, oltre Castel Franco , sant'Agata e Manzolino. Così chiudevasi l'anno con apparecchiamenti di nuove vicende.— Il Piccinino passava a svernare in Lombardia; e ragguagliava il Visconti come colle proprie imprese si fosse guadagnato l'animo dei troppo creduli abitatori di Bologna, ai quali fingeva di ricuperare terre e fortezze , per agevolare intanto l'impresa di Felsina,-è soggettarla al Milanese , dove ne venisse motivo di conquisto ; il che non poteva tardare, per le