BOLOGNESI su
In questa circostanza adoperò l'Albergati tutto lo zelo, la pazienza e la destrezza di un abile Ministro. Viaggi or a questa, or a quella corte; lettere, uffici, maneggi con principi e parenti ed amici dei contendenti ; tutto tentò per sedar gli sdegni e raffrenare le ire : ma tutto fu indarno ; ond' egli ornai conosceva inntile lo starsi più a lungo in quelle parti.
E mentre Eugenio, per mezzo di lui, pensava a cessare i tumulti d'oltremare e d'oltremonti, grave e difficile cosa si suscitava contro di lui e della Chiesa in Germania. — Prima di venir a morte, aveva il Pontefice Martino V. convocato un Concilio a Basilea. Succedutogli Eugenio IV, ed accre-seiutosi il numero de' Cardinali , vi spedi egli alcuni Prelati ; ma volendo vi fossero solennemente i suoi Legati, scelse fra questi il Vescovo Nicolò , richiamandolo dalla Francia; e coi Cardinali Giordano Orsini Vescovo di Sabina, Pietro di Foix Vescovo d'Albano, ed Angelotto Foschi del titolo di san Marco, l'indirizzò a1 quella volta. Ubbidì pron* tamente l'Albergati al comando, ed alla presenza dell' Imperator Sigismondo, fu con solenne forma e con applauso universale eletto Presidente del Cesi* cilio, avendo a sostituti il Cardinal Giuliano Cesarmi, Giovanni Tagliacozzi Arcivescovo di Tarane to, Pietro Vescovo di Padova e Lodovico Abate di santa Giustina. In tal decorosa dignità giovò molto l'Albergati agi' interessi del Sommo Pontefice ; so*-stenne con forza la giusta causa; e colla dottrina e coli' autorità impedì che non prevalesse il malignò spirito, il quale agitava le menti di molti Padri \ ed ivi si fermò poco meno di un anno.
Essi Padri del Concilio determinarono intanto di spedire Legati in Italia, i quali tentasssero d'estinguere l'ostinata guerra, che il Duca di Milano tnt-tor manteneva. Ed ecco l'Albergati scelto di nuovo a quest'affare, come il più idoneo fra quanti eran uomini d'ingegno: ed ebbe a compagno il Cardinal Giovanni Cervantes, del titolo di san Pietro Annal. Boi T. IV. a?