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Ed a Ini sostituirono Bartolommeo Zambeccari,• Monaco Nero Benedettino, Abate di san Bartolom^ meo di ' Ferrata , parente de' Canetoli, e gran fautore de'sollevatij II clero non riconobbe valida una tale scelta; tuttavolta il vittorioso partito diede il possésso del reggimento spirituale allo Zambeccari, e si tenne contento dell' operato riprovevole. —-All'avviso di si gravi cose, altamente commosso il Pontefice, scomunicò i Magistrati, interdisse la Città,^ spedì un esercito a questa volta (3 Ottobre), sotto la condotta di Jacopo Caldora, per mettere in-dovete1 i ribelli , e far loro Bentite il peso dei commessi delitti. La Città fu dunque stretta d'assedio-, il territorio malmenato * le vettovaglie impedite nel transito ; sicché ben presto conobbero i delinquenti, Che per lo più le imprese'temerari*? riescono ad infelice fine. :
Intanto ( prima cbe il Pontefice operasse- nulla ) si crearono, col Gonfalonier di Giustizia, i nuovi Anziani; e fuTon tutti della novèlla trionfante fa^ zione, Gonfaloniero di Giustizia, Màrco Canetoli y Anziani, Nicolò Zambeccari, Pietro Mezzovillani , Bartolommeo Campeggi, Castellano Goazadirii, Giovanni Malvezzi, Nicolò Manzoli, Tommaso Ghisi-lieri y e Marco Marescalchi: ai'quali si - aggiunsero sedici Gonfalonieri del popolo , e sedici Riformatori dello Stato di Libertà ( a Agosto). E finalmente si crearono gli otto di balia della pace, i quali avevano tutto il governo dello. Stato nelle mani ; e futon dessi, Riccardo Pepoli , Battista Canetoli , Nicolò Ariosti, Lodovico Muzzarelli, Raffaello Fo-scherari, Matteo Papazzoni, Girolamo Bolognetti e Nicolò Zambeccari. — Nel qual tempo il Pontefice spedì ad Ascoli Governatore Gasparo Malvezzi, uomo di valore e prudenza, e di moltissima autorità.
Intendendo Luigi Sansevèrino, capitanò di ventura , la ribellione di Bologna, mandò per ottenere una condotta d'uomini, se mai ne avessero d'uopo. Il Senato l'accettò con novecento cavalli, e'lo crearono capitano de'soldati della Città. Indi mandarono