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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   i8o 1 ANNALI
   comprarono per la:liberalità di Nicolò e del Sena-to, luogo più spaziosò presso le ukura della Città, ivi fabbricando una Chiesa ad onore di san Girolamo , nella quale si radunavano tutte le feste dell'anno a recitare i divini uffizi; dopo de'quali eompartivansi pei quartieri della Città, e raccolti per le vie i fanciulli della plebe, li conducevano ad alcune Chiese assegnate, dove nella Dottrina Cristiana gli ammaestravano. Questa pia radunanza laicale fu poi sempre un tenero oggetto delle cure dell' ottimo Vescovo, e dell' 'affezione di lui, il quale spesse volte si raccoglieva con e9so lei ad orare. Ed a lei diede abito particolare , e né vesti colle mani proprie i primi confratelli, cui ottenne dal Pontefice privilegi non pochi e non comuni.
   Intanto, prima della partenza di san Bernardino dalla Città nostra, a sua persuasione aleuni Frati Minori Conventuali accettarono la riformazione della lor Regola, e rinunziato il possesso di molti beni per viver limosinando, ricevettero dal Vescovo Niccolò in religiosa abitazione il Convento di san Paolo in Monte, luogò venerabile egià romitorio dov'era stato alcun tempo: con altri religiosi sarito Antonio di Padova. E perché molte inquietudini ricevevano que' buoni' Religiosi Riformati, Nicolò proteggendoli ottenne dal Sommo Pontefice Martino V* alcune Bolle a lor favore ; e , levate le Monache di santa Chiara dal lor Convento fuor di Porta santo Stefano, e trasferitele àJla Badia de'santi Naborre e Felice, diede loro a confessori i suddetti Riformati.
   ANNO DI CRISTO 1426.
   Angelo dalla Pergola, capitano del Duca di Milano, passando pel territorio nostro mentre voleva unirsi con Francesco Sforza, trovò non lungi da Persiceto Nicolò da Este oon truppe Veneziane, che