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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   i74 annali
   e spensieratezza. Di che sdegnato il capitano derlls Pergola, accordossi con Secco da Montagnana : e oon seicento cavalli, che aveva ad Imola, salì di notte le mura con iscale di corda, e prese alla Sprovveduta colia ròcca la Città, facendo prigione Lodovico ed il nipote Beltrame , che legati quai malfattori, a Milano mandò.—.Questa presa d'Imola spiacque al Legato di Felsinà ; ma molto più si dolse perchè Filippo Maria Visconti accresceva sue forze nell'Emilia, e minacciava di muovere a'danni de'Bolognesi, e darne quel travaglio, che Giovatr-ni, e Bernabò, e Galeazzo, di casa Visconti,, recarono le tante volte alla nostra Città. Il perchè il Legato (senza consultare il Pontefice) si collegò coi Fiorentini, ed a suono di trombe fece pubblicare in Bologna la lega già stretta. E ciò fatto ; spediron genti a guardare diversi passi > per impedire al Visconti d'avanzarsi. Delle quali cose il Duca si dolse col Pontefice, ed il Pontefice col Legato, che conoscendo l'arbitrio che s'era preso,» vi rimediò con ispediente stranissimo i vietando il passo ugualmente al Duca ed ai Fiorentini. Ed il Duca scrisse di nuovo al Pontefice, mostrando che un tal divieto non noceva punto ai Fiorentini j ma sibbene a lui, che dimandava il passaggio per andar verso Napoli, dove avea pretensioni di signoria , e che non trovava migliore strada per eseguir suo passaggio. Alle quali ragioni si piegò il Papa, ma non Gabriele : onde Martino, ad istanza del Visconti , lo rivocò dalla Legazione, e gli sostituì Lodovico Aleman Francese Camerlengo di Santa Chiesa, il quale segretamente venne a Bologna ed alloggiò a sant'Antonio di san Mamolo, di dove fece intendere ai Senatori, che desiderava parlare in pieno Consiglio di cosa importantissima, a nome del Pontefice. Poi, radunato il Consiglio, presentò le lettere papali, mostrò com'egli fosse Legato in-vece del Gondulmieroj e fece sì che questo venisse avvisato della cosa. Ed essendo Gabriele a Castel san Pietro, colà ricevette la notizia dell'ordinazione