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ANNALI
vennero, il Vesoovo di Bologna, Antonio da Castello, Giacomo Cantaglini, Jacopo Terracini, Giovanni di Pragatto, Giacomo Boccadioane, Pietro dalle Scarselle e Pietro Guidetti,
ANNO DI CRISTO 1417.
Non era appena entrato Pretore e capitano Tommaso Agazzori da Siena, che Giovanni Vescovo nostro mori (3 Gennaio), e venne seppellito nella Confessione della Cattedrale di rincontro all'altare di san Martino, Ed a lui fu dato a successore l'inclito Monaco e Priore de'Certosini, Nicolò Albergati , cittadino Bolognese, uom virtuoso , sentissi-' mo , del quale più volte avremo a fare parola. Congregato il Consiglio de'Seicento, erano molti i proposti a questa dignità , ma egli solo fu eletto. E perchè non voleva accettare a patto veruno, nè ai preghi del popolo nè del clero, gli convenne ubbidire ai comandamenti del suo superiore; laonde venne poi tosto confirmato e consacrato: e colle solite cerimonie entrò alla nuova dignità, partendosi dalla Certosa e venendo alla Chiesa di santo Stefano, e d'indi a san Pietro, co' piè scalzi. E subito ordinò che le taverne si stessero chiuse nei dì festivi, e che i giudei portassero un segno che dai cristiani li distinguesse. E proseguì a dormire sulla stuoia come usava da monaco ; e le rendite sue dispensò ai poveri, od a fanciulle da marito , od a giovani studiosi, di bello ingegno e di buona volontà.
Si fece poscia una solenne processione, e si cantò una messa ai Frati Eremitani di san Giacomo, col-l'intervento di tutte le autorità; e al dopo pranzo fu corso per istrada san Donato un palio di velluto verde, del prezzo di settanta fiorini d'oro: la quale festa si diede per celebrare 1' anniversario