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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 101
   Saetti al Lavino; laonde furono mandati ad aaeo-iare il Castello molti uomini d'arme, condotti dai capitani Ricciardo Pepoli, Giovanni e Nicolò dc^ Lodovisi, Giacomo Papazzoni e Nicolò de'LoianL Durò l'assedio più d'un mese (16Maggio al aaGiugno) con grande guasto delle adiacenti,cairnpagne; nè le armi di Bologna ottennero successo tranne la prigionia di circa settanta banditi della -schiera de^ capitano Lodovico da- VillanOva, Erano a ciò «*¦* dotte le coso quando 1' accorgimento; di Giacomi Isolani .riusciva a buon fine, ed in Bologna entrava Legato, del Pontefice Lodovico Flisco o torse Fiescfaè da Genova (,.. Settembre): al tempo del qùale, ed in suo nome »< recavasi a Pereiceto Antonio Guidot-ti, e \i proclamava eeesata la signoria del Malate* sti, ribelle al Pontefice Giovarmi, e:devoto. tùttorM al deposto- Papa Gregorio XJI. Il .Consiglio Persice-tano aderì alle intimazioni deli' orator Bolognese V e, nel consegnargli chiavi del Castello, ossequio prestava alla. Santa Sede. — Così cessò la» domina* zionede'signQJ^ di Rimino su Persieeto^al ouigo-verno , pose il Pontefice «in Luigi da Prato»', di eui altra volta abbiamo, fa$to parola, . < •
   Ed il nuovo Legato di Bologna esortò gli Anziani a ; mandare oratori -a' Roma , per rendere* ubbidienza al: Pontefice .in. nome della Città p i quali oratori, che furori dodici e delle più elette famiglie,, vennero accolti con molte espressioni di be* nevolenza/dal sovrano.domjnatore, il quale mostrò* ad essi come gli tornasse gratissime che i nobili. di Bologna avepser levato .dalle mani del popolo il igc-verno della Città, riponendola in grembo diiSantn Chieda. Ed aggiunse che.intendeva di passarnquanto prima per Bologna, dove fy Legato;con tanta po-teuza ed. eletto Pontefice con tanta facilità. : Indi, licenziandoli y diede loro alcune lettere pel Legato Flisco , cui imponeva di creare un Magistrato di quindici uomini ( ed alcuni storici dicon sedici) i quali fossero consiglieri di lui in qualunque oosa volesse deliberare. E fra tali Consiglieri di elettissima