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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   mutamenti di signorìa nella Città di Bologna, al -principio del secolo onde narriamo gli avvenimenti: chè in undici anni fu reggenza di principe concittadino, e di signori stranieri, ed anarchia, e preponderanza aristocratica, e dominazione del Pontefice , e de' suoi Legati, e finalmente della plebe ; la quale conducendo le cose a talento suo, e con mal provvido consiglio, non soddisfaceva alle pubbliche necessità, e suscitava il malcontento delle classi migliori, e indispettiva i nobili, cui toccava
   patria dalle mani di Cossolino e de'suoi sconsigliati compagni, consegnandola al Pontefice, il quale dal canto suo ne agognava la possessione, e sperava conseguirla dalla prndenza e dall' autorità di Giacomo Isolani» cui darebbe in guiderdone dell'ufficio, la porpora de'Cardinali,
   Intanto eran forse in Bologna due Pretori, di poca o ninna autorità: Bracanzio da Fuligno e Giacomo da Sartigliano ; al tempo de' quali fu congiura de' nobili contra la reggenza del popolo ; ma congiura sì male ordita, che ne furono scoperte le trame, e i capi degli oppositori vennero presi, e messi a tortura, e trovati colpevoli per confessione , e tratti al patibolo, Frai quali nobili puniti sono rammentati nelle storie Bartolommeo da Mo-glio, Lianoro Brancacci, Arrighetto Lambertini, ed uno de'Fantuzzi; andandone molt'altri in esiglio, o comandato o volontario ; e nascondendosi alcuni dove reputassero maggior sicurezza personale. — Trai primi banditi furono tutti i Gozzadini r maggiori di quattordici anni; e venne posta una taglia di mille ducati a chi avesse vivo Francesco Gal-luzzi, e di ottocento a chi lo recasse morto. £ trovandosi prigioniere il dottor Simone da san Giorgio , non confessò nulla giammai, per quanto fosse martoriato e storpiato della persona ; cosicché tacendo fino all' uLtimo , e non mandando mai un gemito, spirò nelle caxceri del Comune (24Marzo),