B OLOGNESI
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della pace elessero i due uomini cospiòui Lippo cavali er Ghisilieri e Stefano Ghisilardi notaio, a rer care i sedicipiila danari obolognini d'oro al detto Carlo Malatesti,' in. nome della Città di Bologna ; -come dai patti della concordia, rogati da Floriano Paltroni cittadino Bolognese, e notaio imperiale. > > E poiché i nostri soddisfatto ebbero Carlo, eglino, per poter meglio assicurarsi dagli altrui attentati. con tra ir nuovo Governo a. Comune, fecero lega oon Nicolò Marchese di Ferrara , coi Veneziani e col Duca Milanese, giovandosi a questo fine degli ambasciatori Galeazzo Pepoli , Romeo Fosca-«ari e Matteo Griffoni , i quali mostraronsi molto abili ; po' négozi, e prudentissimi nel ben dirigere e mantenere la reggenza popolare. . Lessero pubblicamente quest' anno nello Studio ^ii, Bologna i dottori , Pietro Baselli , Nicolò da Luca, Gasparo Ringhièri, Angelo da Castro, Benedétto Frangi da Reggio, Ugolino da Parma, Antonio SeccàdénaH , Giovanni de'Canon icii, Pietro Maranzi, Lorenzo degli Usberti, Giovanni da Faen*. za , Giovanni Angelini , Alberto Azzoguidi, • Goz-• Badino Gozzadini , Luca da Toscanella , Graziolo Accarisi, Polo Codagnelli, Romeo Pepoli, Ieronimo Baocanelli, Michele da Imola, Galeotto Buonzani-ni, Girolamo Ghisilardi, Bartolommeo da Budrio, Luigi Ottonelli, Andrea Siciliano, e Bartolommeo :di Maestro Pietro da Porta Ravegnana.—E sullo scórcio .dell' anno ( a8 Decembre ) morì il famoso professóre di Legge Bartolommeo Saliceti, cui fu inalzato bel monumento sepolcrale nella Chiesa de'RR. PP. Predicatori.
ANNO DI CRISTO 1412.
Se non ti . avessero cento « storiche testimonianze >ed i libri autentici. del Governo , parrebbe oosa strana ^ quasi incredibile il ratto succedersi dei Armai. Boi. T. IV. i3
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