Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Quarto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (77/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (77/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   B OLOGNESI
   77
   de'Servi, rimpetto alla Cappella di sant'Anna, in una sepoltura fatta alla memoria di lui e di Bonifazio suo fratello. E del 1.5S9, mutando alcuna cosa nell' interno della Chiesa, fu rimossa la sepoltura di Nanne, e recata dall' opposta parte del tempio , presso la Cappella di santa Maria delle Spade. Piansero la morte di Nanne, otto figliuoli maschi, quattro de'quali ebbe avuti da Orsolina Personaldi, ed altrettanti da Ginevra de'Negrisoli : frai quali rifulse Castellano, da cui discesero illustri cavalieri, e nobilissimi uomini, degni d'eterna nominanza.
   ANNO DI CRISTO^M08.
   Fu nominato alla cattedra episcopale di Bologna ( dopo quasi due anni di vacanza ) il nobile Antonio Corrario veneto, già Cardinale, e fondatore dei Canonici di san Giorgio in Alega od Alga di Venezia; nipote di Gregorio XII., e comunemente detto il Cardinale di Bologna. Però non salì al seggio suo, perchè il Legato Cossa, che governava allora Bologna con autorità quasi dispotica, riputava Scismatico lo zio, e non permetteva al nipote di salire la cattedra de'Pastori di Felsina. E già il suddetto Cardinale Cossa, aveva conseguito anche il titolo di Vicario spirituale per la Santa Sede, quando fu spedito a Bologna da Bonifazio , allora che la Città venne ricuperata dalle mani del Visconti di Milano. E in virtù di questo vicariato , confermatogli da Innocenzo VII. dopo la morte del Ve* scovo Raimondi, aveva altresì presa assoluta amministrazione anche della Chiesa e delle rendite di questa : il quale ufficio sostenne pe' sei mesi che sopravvisse Papa Innocenzo al Raimondi, e in tutto il tempo ancora della travagliata dominazione di Gregorio Pontefice.
   —- GoOglC