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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI ao 5
   e de*suoi successori e della Chiesa Romana, tanto in questa Città loro esistenti, quanto nel Distretto e nel Territorio; e sarò d'aiuto al Pontefice, a'suoi successori ed alla Chiesa, per ritenere, difendere e ricuperare, e mantenere 1' acquistato , contra qualunque avversario. E questo ufficio dal suddetto signor mio, il Pontefice Benedetto, a me commesso , bene e fedelmente eserciterò, in nome e vece del predetto Papa, de'successori suoi, e della Santa Chiesa Romana. E tutte le convenzioni, le condizioni e le provvisioni espresse nelle lettere pontificie sopra la nostra riconciliazione, insieme alle dichiarazioni , alle modificazioni e ad ogni e singola cosa contenuta in esse lettere , pienamente, per quanto starà in me, osserverò, senza mai contravvenirvi. Cosi Dio e i suoi Santi Vangeli mi aiutino. „
   Finito il giuramento, Taddeo si levò, e fu condotto al suo seggio presso quello del Nunzio. Quindi giurarono i due Sindaci Nicola Saliceti ed Ugolino Bonacatti, come procuratori del Comune, dell'Università, e del popolo di Bologna, di tutte le Castella, le Fortezze, e le Ville del Distretto e del Contado. Giurarono parimente quanti componevano il Consiglio generale. Giurò pure il Conestabile dei soldati presi a stipendio, il quale per lo innanzi giurerebbe poi sempre nelle mani del Vescovo, e dove questi mancasse, in quelle de' Canonici del Capitolo di Bologna. — Di tutta questa funzione tennero rogito i Notai, Giacomo degli Arduini da sant' Agata , Giovanni Garfagnini, Andrea Arduini da Bologna, Beltramino Guazzoni, e Gian Berardo dalla Ròcca.
   Taddeo ringraziò con improvvisa ed acconcia orazione il Pontefice assente ed il Nunzio presente: e il suon dell'organo e d'altri strumenti religiosi ec-cheggiò pel sacro tempio, mentre ne'dintorni il popolo festante sclamava : Viva la Chiesa ed il magnifico Taddeo. Finita la messa, il Nunzio diede la benedizione al popolo ; ed il magnifico Taddeo e tutta la nobiltà di Bologna, coli'Università e col
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