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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   i3o
   ANNALI
   a brandir l'armi'cóntro degli infedeli, e ad unirsi con Filippo terzo di Francia, il quale dispone vasi a passare a Tolosa, per muover di quivi contra i nemici di Dio. I Bolognesi, che già conoscevano l'intenzione del Papa, presero a porsi in ordine di arme e di quanto bisognasse per la partenza. Ma questa impresa sacrata fu dal He d'Anglia interrotta, perciocché questi chiedeva a Filippo alcune fortezze dell'Aqujtania, e il Re Francese faceva il sordo ; il perchè 1' Anglicano accozzò uomini d'arme per averle colla ragione della forza : l'altro si apprestò per rintuzzarlo; s'accese guerra fra loro; la causa de'fedeli contra gli eretici cadde in obblio; restò il Pontefice senza aiuto, e i Bolognesi posero in tacere l'impresa santa e l'armamento delle squadre crociate. In questo tempo medesimo non poche milizie tedesche e di altri stipendiati a piede ed a cavallo, trovandosi in Modena , aizzate forse da' malevoli di Felsina, presero a scorrere il territorio di Bologna ; e posero a soqquadro Calcara, spogliandolo di biade in erba, disertandolo di bestie , predandone le facoltà dei Coloni. Poi si pensavano di ritornare colà d' onde eran partiti ; ma trovaronsi d'improvviso scontrati dai Boccadiferro nobili di Piumazzo, i quali animosamente assalendoli, li posero in fuga ben tosto con moltissimo danno, facendone ben cento prigioni , che furon posti al riscatto. — E Manfredo Pio .di Carpi, che tene vasi aggravato dai Bolognesi, perchè favorivano ed aiutavano i Marchesi di Ferrara e non lui, mandò trecento cavalli ai danni del territorio di Bologna, dove fecero molti mali, e carichi di preda ritornarono a Modena, da lui tenuta. Il Senato di Bologna rispose molestia a molestia ; spinse la sua milizia a piedi ed a cavallo per vendicarsi e venire all' arme coi nemici ; ma essendo questi partiti, infiammati di rabbia entrarono nel. territorio di Modena, e dappertutto die-. dero il guasto con segnalata roviiia. — Fatto questo, : venne avvisato il Consiglio che i signori della Scala
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