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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   125
   Obizzo Estense di Ferrara, di Modena e di Argenta # imponendogli però un censo annuo di dieci mila ducati da pagarsi alla Romana Chiesa, perchè alla Chiesa apparteneva quanto a lui venne dato. E forse Bologna pur anche avrebbe affidata ad alcun Vicario cittadino ; ma troppo vedeva brulicarvi i germi de' tumulti , troppo dilatarvisi le dissensioni, troppo bollirvi il sangue, ed esservi ardente la sete di correre all'armi. Però non volle al tutto nè conculcarla nè lasciarla in abbandono a sè stessa. Scrisse a Roberto Re, perchè degnasse ** > ubbidienti alla
   pensassero ai furori ond'ebbero agito contra il Legato Bertrando, non temessero correzioni o pene, ma sperassero invece indulgenza ed amore. Roberto accettò 1' ufficio di mediator per la pace, spedì a Bologna un suo Nunzio con molta solennità, il quale con facondo discorso tentò ogni via per ritornare la Città nostra alla devozione de' Pontefici, mostrando ad un'ora i beni della concordia e i mali della dissensione. Il Consiglio ascoltò il messaggero , e deputò alcuni Sapienti, ai quali diede libera ed ampia facoltà di fare quanto loro paresse meglio pel hraie della patria, e per la contentezza del popolo. I dodici Sapienti a ciò eletti furono, Taddeo Pepoli, Brandeligi Gozzadini, Gottolo dalle Sardelle, Francesco Bentivoglio, Bartolommeo da sant'Alberto, Donino de'Preti, Jacopo Buttrigari, Bornio Samaritani , Parte Ghisilieri , Ferrino Gal-luzzi, Giacomo dei Delfìni, e Muzzolo de' Baldui-ni.—Ma mentre si trattava di comporre i Bolognesi col Pontefice , le genti di Persiceto macchinarono per trattato di darsi alla parte Maltraversa, e a questo fine radunarono ottocento circa di quei soldati a cavallo che si erano sbandati nelle mal riuscite gesta del Legato Ostiense, e che trovavansi ricoverati in Reggio, in Parma ed in Modena. Costoro , insieme coi Maltraversi venendo improvvisamente sopra Persiceto (ao Gennaio), ne presero in
   madre benigna,
   v^