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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
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   ed a capo dell' Inferno presso san Martino , non erano allora canali coperti e salubri , ma sentine d' ogni immondezza, che venivano oltrepassate a mezzo soltanto di ponti.— E finiremo col dire che in quest' anno Gurone da Sala cittadino Bolognese fu Rettore di Ravenna, e che Alberto de' Prendi-parti ne fu Giudice e Consigliere.
   ANNO DI CRISTO 1332.
   Il Vicecapitano di Bologna fu il medesimo dell' anno scorso , e ne fu Rettore Alemanno degli Opfzi da Lucca.—Bertrando-Legdto aumentava pertanto di fama a dì per dì ; laónde gli venne aggiunto agli altri titoli quello del Marchesato d'Au-cona e quello della Contea di Romagna; nei quali luoghi mandò egli a nome della Chiesa Rettori e Vicarii.
   Ritrovandosi in questo lasso di tempo Azzo IV. da Este dominator di Ferrara, la quale ebbe già dalla Chiesa quando ne fu cacciato Frisco o Prisco, e quando altri della famiglia vennero scomunicati ; i due fratelli Azzo e Rinaldo procurarono di esser ribenedetti dal Papa, e tanto più per averne pigliato Argenta e Comacchio. Al qua! fine (n Gennaio) spedirono Obizzo a Bologna al Legato , e sì destramente condusse questo negozio, che vennero da Bertrando ribenedetti, ed investiti della signoria della patria per dieci anni a venire, con obbligo di pagare annualmente alla Chiesa Romana diecimila fiorini, e di restituire all' Episcopio Ra-vignano Comacchio ed Argenta.
   Fu in quest' anno che i Fiorentini avendo deli*-berato di costruire un Castello ben forte di vlà dal-l'Apennino , incominciarono a suscitar dulie fondamenta Firenzuola, la quale poi in processo di tempo divenne terra ragguardevole, e culla fortunata
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