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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   tao ANNALI
   pér liberarla. Pistoia patì fame rigorosissima, onde alla fine dovette cedere ed aprirgli le porte. Ca-straccio 1' ebbe, e la riformò a suo talento ; poi trionfante ritornò a Lucca per riposare dalle sofferte fatiche, e quivi giunto fu soprappreso da febbre acuta, la quale in brevi giorni lo trasse al sepolcro. I suoi cinque figliuoli, per ordine di lui, ne tennero celata alcun tempo la morte, finché pigliata ebbero la signoria di Pisa e di Lucca: poi la fecero pubblica.—Morì nell'anno medesimo Galeazzo Visconti nel Castello di Pescia, dove si ritirò in istato povero, poiché il Bavaro signore lo ebbe privato del dominio di Milano. E privò i figli di Castruccio d' ogni paterna dominazione , rilegandoli colla madre in Pontremoli. — Morì pure in quest'anno stesso Passarino Bonaccolsi da Mantova, ucciso di spada sulla pubblica piazza da Filippo Gonzaga, col quale aveva avuto gelosia di preminenza. Per la qual cosa Mantova passò dal dominio de' Bonaccolsi a quello de' Gonzaghi, e n'ebbe a signore il'ricco e nobile Luigi. , Nel frattanto Bertrando Legato, deciso di soggettare la Flaminia alla Santa Sede , proseguì assediando Forlì, Forlimpopoli e Cervia ; ma quando credevasi padrone di quest'ultima Città, trovò siffatta resistenza che dovette andarsene colla peggio e con vergogna non poca. — I Marchesi di Ferrara .vennero pertanto accettati nella protezione del Pontefice Giovanni, i Fiorentini furon liberi dalla signoria del Duca di Calabria, che mancò di morte naturale nella Città di Napoli.
   In quest' anno Bolognino de' Ripoli da Panzano ridusse in un solo volume molte scritture riguar^ danti la bolognese reggenza, le quali stavano disordinate in un suo archivio: Guglielmo della Rocchetta di Monteacuto delle Alpi, dimandò al Senato di Bologna una somma ragguardevole ond'era creditore, e poiché l'ebbe riscossa, tutta l'impiegò a ricostruire la detta Ròcca per pubblica difesa : Agnolo ed Agostino Sancsi fecero il disegno della
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