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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   47 r
   luogo, e le sacre e profane cose del Convento de* predò. Ond'eceo il Vescovo ricorrere al braccio del nostro Senato , il quale cercasse il ribaldo e lo umiliasse, rendendo sicuro quel luogo , e quieti i monaci tutti. Alla' novella di cotali ricerche il fazioso fuggì ; ma fu scoperto e preso in Sirolo non lungi da Ancona, e condotto in Bologna, dove, sottoposto a processo, avrà subito senza dubbio il meritato castigo; di cui però la storia non ha tramandata notizia.
   Entrando il Giugno, entraron anche al governo nuovi Anziani e Consoli, e nuovi Sapienti, e il nuovo Proconsole, e il nuovo Preministrale de'No-tai. — E poco dopo , a motivo di confina, sorse
   Suistione e rissa fra'due potenti al Frignano, Gui-inello da Mont'ecuoolo e Manfredi no Rastaldi ; e prevalendo il Montecucolo, che già s'era impadronito di Montese e d'altre Castella di là dal Panaro, Manfredino ricorse al nostro Senato per aiuto, tanto più che Guidinello si faceva sopra ad altre terre Frignanesi, in onta de'Felsinei. Allora il Senato impose una colletta d' un denaro per libbra, e fece riformazione che il ricavato da ciò non si potesse spendere che pei fatti della Toscana, per fortificare le Castella del Distretto e per accozzare esercito pel Frignano: quindi ordinò dugento pedoni con lance lunghe e cento con balestre, capitanati da Jacopo Bargello : e dieci uomini inoltre per ciascuna Tribù a Capitani de'Castelli in quelle bande., tanto sopra che sotto alla strada di Moìena. Così molti militi del Comune mandò in aiuto dei Pistoiesi e due Capitani con. soldati alla custodia di Monteveglio ; ed altri militi a CreValcore, altri a Stagno, altri a Piumazzo. Poi furono mandati guastatori in gran numero all' esercito nel Frignano , Con dieci Sapienti e dieci Capitani. — Giunto l'esercito co'guastatori sotto Montese o Montesio, cominciarono coli'armi a travagliare Guidinello, il quale dapprima bravamente si difese. Allora Jacopo Bargello cogli altri Capitani, chiesero ed ebbero