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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   e colle armi in pugno e con mille insulti travaglia* vano que'dintorni, e saccheggiavano case, ed uccidevano uomini, e facevano prigioni, cui davano tormenti ed imponevano taglie. Ed entrati poscia in'quel di Casio e di Castel Leone, tagliavan le vie a quanti passavano di colà verso Pistoia. Ma il Conte da Panico Capitano della Montagna, ottenuto buon numero di soldati, passò contra loro e valorosamente venne all' arme, dando travaglio, ai faziosi, e molti facendone a pezzi, molti fugandone, molti agli alberi appendendone*per la gola.-^ E nel tempo stesso che furon tolti i tumulti di colà, vennero pur sedate le dissensioni trai Fontana abitanti allo Spedale dell' Idice, eleggendo un Sacerdote e legale che ascoltò lor ragioni di famiglia , p pacificolli insieme ai loro aderenti.
   E circa in questo tempo fu convocato parlamento in Ravenna per motivo di lega, e vi furon presenti gli Ambasciatori e Procuratori di Bologna, Faenza, Imola e Bagnacavallo, tutti della parte Bianca di Fiorenza e del Comune di Pistoia. Neil' Agosto ( 22 Agosto ) i Bolognesi entrarono in lega cogli Aretini per mezzo del Sindaco Lancilotto Baciaco-mari. E perchè in questo mese duravan pur sempre i timori de' tumulti, venne fortificato il Castello di sant'Agata (27 Agosto) e fattovi un palancato, e profondatene le fosse, e cinto d'un argine. Ciò fecero di compagnia i Comuni di sant' Agata, di Piuraazzo, di Padulle, di Anzola, di Bagno, di san Giovanni in Persiceto, di Manzolino, con Sala, il Borgo Panigale, Crevalcore, Castel Franco , e sant'Elena di Sacerno; soprastando a codesti lavori Ugolino di Ottolino da san Giovanni, Zaccaria di Riccardo de'Neri ed Egidio di Bombologno de'Mas-similli, Notaio.
   Entrava l'Ottobre; e non appena si erano creati gli Anziani e i Consoli del mese, che giunse noti-
   ' Bonifazio Vili. P011-
   tclehri Pastori di tutta Cristianitàci confidiamo
   sempre uno de'più