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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   B OLOGNESI 355
   ma perchè i pericoli non eran cessati alla campagna come forse in Città, si pensò di aumentar munizione alle Castella del Contado. Il perchè vennero tratti a sorte alcuni capitani, e loro affidati de'militi a seconda della posizione e dell'importanza d'ogni fortezza; fuorché i Capitani di Tossignano e di Cavreno, che non vennero eletti a sorte, ma per volontà del Consiglio.
   Ora Alberto della Cerbaia co'suoi aderenti, trovandosi travagliati dal Conte di Mangone , ricorse all'aiuto e favore de'Bolognesi, i quali coli'autorità e colle persuasioni imposero freno alla tracotanza del turbolento da Mangone, sicché mai più non infestò quelli della Cerbaia.—-Nè solo il Senato soccorse i lontani dove il potè, ma molto più fu provvido e benefico co' suoi soggetti, perchè (27 Maggio) avendo alcune terre del Contado fattogli aperto come a cagione delle passate guerre trovavansi povere ed esauste, nè potevan pagare le collette dal Comune imposte, vennero esse, per benigno decreto, ristrette a pagar solamente, per quattro anni, la metà delle solite tasse o collette. I Comuni che ottennero una tanta*grazia furono ; Castel san Pietro, Castel san Paolo, Liano, Ve-driano, Galegata, Cassano , Bisano , Sassonegro , Capreno , Scannello , Medesano , santa Maria in Istrada, Capraria dell' Uccellino , Crevalcore, sant'Agata, Castel Franco, Piumazzo, Calcara o Calcarla, Pragattolo ed Altedo.—E volendo inoltre il Consiglio Felsineo provvedere al bisogno del popolo della Città, elesse (28 Giugno) per un anno sopra le biade Buonvillano de'Tederisi per la Tribù di Porta Stiera, Jacopo di Lorenzo Bonacatti per quella di Porta san Pietro, Visconte Visconti per quella di san Procolo, e Giovanni d'Ignano per quella di Porta Ravennate: ed all'uffizio di dispensatori, Bombologno de' Corbellari , Giacopo dei Cospi , Omobono de'Tederisi e Riguccio di Pace,de'Cave-doni ; i quali starebbero in ufficio per ,un anno. E sopra le munizioni delle Castella nominò il Comune