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ANNALI
Nunzio del Nobil Uomo Zappettino degli Ubertini Capitano Generale della Lega, e degli amici suoi della Provincia Romagnuola, e della stessa Società e Lega, e cioè degli amici della Società e della Lega delle Città di Forlì, di Cesena, di Faenza, d'Imola e di Castrocaro in detta Provincia, specialmente costituiti in generale Parlamento dei suddetti e della prefata Società, e della Lega di esse Città e di essi luoghi, con Istrumento del suddetto Sindacato, fatto nello stesso millesimo e nella stessa Indizione, in giorno di Domenica 3 di Maggio , nell'Episcopio d'Imola per Iacopino del quondam Filippo Riccardini Notaio di Forlì, e Notaio anche del predetto Capitano, in nome e vece di esso Capitano, di essa Società e Lega, e degli amici della medesima, e in nome anche e vece dei seguaci ed aderenti della sunnomata Lega e della
Srefata ragguardevole Provincia: e Ser Margaritone i Frate Rolando da Forlì, Sindaco del Comune e del Popolo della Città medesima costituito specialmente a quest'ufficio come per Istrumento dettato da Onesto de' Rossi da Forlì nel millesimo e nell'Indizione predetta, nel giorno di Domenica ia del mese d'Aprile, in nome e vece di detto Popolo e Comune: e Guido Ranuccio Giudice di Faenza, Sindaco del Comune e del Popolo di questa Città, costituito spezialmente a quest'uffioio per Istrumento scritto da Bartolino di Guidone da Cunio cittadino di Faenza e Notaio, nello stesso millesimo e nella stessa Indizione, il dì undici d'Aprile, in nome e vece del prefato Popolo e Comune: e Ser Jacopo de' Biagi da Cesena, Notaio Sindaco del Comune e del Popolo di essa Città, spezialmente costituito a questo uffizio per Istrumento di Foscolo di Giovanni de' Linari da Cesena Notaio, nel detto millesimo e nella detta Indizione, il ia d'Aprile in nome e vece di detto Popolo e Comune : e Ser Jaoopo de Giovanelli da Imola Sindaco del Comune e del Popolo della Città d'Imola, a tale ufficio spezialmente costituito per Istrumento
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