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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   Ritrovandosi Ottolino da Mandello (7 Aprile) Pr»> toro di Bologna, insieme ad alcuni Anziani, Sapienti ed Ambasciatori, in casa di Prenci valle di Giacobello di Gherardo Ghirardacci, ospite nella detta terra, ricercò il consiglio e il parere di quelli del luogo intorno al modo che si dovesse tenere •opra quello che i Primi della parte de'Lambertazzi d'Imola addimandavano, cioè che il Comune di Bologna desse loro la forma del modo con che effettuare la Riformazione stabilita, e secondo la quale Matteo Visconti Capitano di Milano ed Alberto della Scala dovevan procedere a pronunziane il laudo. E rimessa la cosa al parere del Consiglio, a tutti piacque che la forma e il modo della detta Riformazione dovesse scriversi da'Sapienti convenuti alla Congregazione ; ed essa fosse mandata ai Lambertazzi in Imola. Tale Riformazione era dettata nel seguente modo: „ In nome di Cristo Amen. Coadunata e Congregata la parte generale de'Lambertazzi della Città di Bologna al suono della Campana ed a voce di Banditori , nella Chiesa e nel
   Coro della Città d'Imola ; ed essa parte de' Lambertazzi e gli uomini che v'appartengono adunati nella predetta Chiesa, com' è costume e a norma ancora della volontà de' prudenti Ambasciatori , Ruggero Treglia Oratore di Ser Matteo Capitano di Milano , Bartolommeo Farina Dottore di Decretali , Nicolò da Reggio Ambasciatore d'Alberto dalla Scala Capitano della Città ' di Verona ; ed udita la Riformazione del Popolo e del Comune di Bologna, fatta a requisizione de'suddetti Ambasciatori , e per volontà dei Dodici che presiedono alla parte de'Lambertazzi, e per essi Dodici e pei loro Priori, cui piace provvedere sopra la detta ambasciata fatta da'prenomati Ambasciatori di essi signori Matteo ed Alberto, e sopra la Riformazione del Consiglio del Popolo Bolognese, fatta l'ultinio giorno di Marzo, scritta per mano di Benne Gozzadini Notaio degli Anziani e Consoli, avutane anteriore esame ; ed udite le volontà di quanti
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