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come allora dicevano, di santa Maria in Istrada, presso il Ponte della Samoggia dal lato orientale, fu fatta una fortezza a spese di que' Comuni che ne venivano tutelati; e un'altra venne suscitata al sito preciso del Ponte. E per ampliare esse Castella il Senato comprò alcuni terreni dall'Abate del Mo-nisterio di santa Maria in Istrada.
Ordinarono dipoi gli Anziani ohe la fòssa cominciata presso la strada che va a Castel Franco sino alla terra d'Anzola, e la torre presso il Ponte della Samoggia, e il Cassero vicino alla detta torre, si dovessero in breve terminare: che tutti gli alberi all' oriente della Samoggia fino alla Vìa . chiamata Cassola venissero tagliati, salvando le noci, i pomi e gli albori dimestici, sotto pena di cento lire e del bando: che il bosco del Monistero di santa Maria in Istrada presso il Ponte, si dovesse interamente tagliare e sbarbicare, insieme col bosco della Pieve di Monteveglio presso la Via di Piumazzo, * e quello della Chiesa di Rastigliuolo o Rastellino nella corte di Crespellano ; perciocché in queste maochie gì' inimici della Città appiattandosi , facevano a' passaggieri di grandi mali e paure. E per lo stesso motivo fu fatto altrettanto del bosco di Piumazzo fino agli estremi col territorio di Bazzano: ohe il Battifreddo posto in Piumazzo al luogo detto Navigatoria o Navigata, venisse cen fedeltà custodito dagli uomini di detta terra, e dalle guardie deputate: che il Battifreddo nella corte di Manzolino , in luogo detto Menzone, sopra la Via che dirige a Castel Franco, dovesse munirsi e ben guardarsi : che la torre e la fortezza del Ponte della Samoggia sopra la strada che mette al prefato Castello , fosse guardata dagli uomini di Persiceto : che finalmente il Battifreddo eretto sopra il Ponte del Lavino rimanesse in custodia di quei del Borgo Panigale.—Nei quali Battifreddi e in tutte le altre fortezze vollero vi fosser le quattro insegne a divano colore, colle quali le guardie e le scolte poste alla vedetta, dessero segno dell' appressarsi