Stai consultando: 'Annali della cittą di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Secondo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (305/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (305/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della cittą di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   BOLOGNESI
   intendimento le ordinazioni de*Savi: Che d'ogni Compagnia delle Armi del popolo di Bologna si eleggessero dieci balestrieri per ciascuna Tribł , i quali al tempo de' disturbi , dovessero presentarsi alla piazza al primo suono della campana, e quivi starsi a difesa del Carroccio ed alla conservazione della piazza, del palagio e de'pubblici diritti; resistendo a'perturbatori della Cittą fino a tanto che fosse cessato il romore. E il Capitano doveva ricercar da'soldati il giuramento di fedele osservanza di tali ordini. Stabiliron anche di fare cinque vessilli di pubblico uso: un maggiore colie immagini de' Santi Protettori Ambrogio e Petronio, e quattro minori a fondo azzurro sparso di gigli. E i cinque eletti stendardieri o gonfalonieri dovevan correre alla piazza cogli altri, e con loro starsi fermi e prodi nella salvezza della propria libertą minacciata:* sotto pena di trecčnto lire Bolognesi ad ogni {gonfaloniere delinquente, di cento ai banditori, e venticinque a tutti gli altri. E la nomina di questi ufficiali e militi vollero si facesse dagli Anziani , Consoli, dal Proconsolo della Societą dei Notai, e da' Ministrali delle Compagnie delle spade e dell' arme ; avvertendo che ogni prescelto aver dovesse uno Scudo in cui fosse dipinto il rastrello ; stemma del Guelfo Re Carlo. E imposero pure che niuno degli eletti si mischiasse in societą od incombenze estranee alle proprie; che quanti avessero cavalli per lo Comune dovessero andar con questi alla Piazza due Tribł nel mattino e due nella sera , e colą starsi ad ogni volere del Pretore, del Capitano» degli Anziani e dei Consoli; che nel tempo de' romori niun cittadino o forestiero, fosse chierico o laico , potesse radunar gente o spiegar insegne private, per nessun pretesto, sotto pena del capo. ,
   Ciņ fatto, vennero di nuovo rinforzate le Castella tutte dipendenti da' Bolognesi, non sol le primarie , rette a magistratura di Capitano, ma le secondarie e le minori pur anche ; ponendo dappertutto