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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   e fu loro dal Senato conceduto, affinchè potessero rintuzzare gl'inimici proprii e del Comune di Bologna.
   Ebbe più volte il Pontefice ricercato i Bolognesi a far tregua per alcun tempo sulla contesa che avevano coli'Estense Marchese; e trovandovi i nostri proclivi, i quali nel Consiglio Generale proposero che si facesse la volontà di Bonifazio Papa, fu data piena facoltà ai Sapienti ed agli Anziani che quanto essi facessero, venisse approvato ed eseguito. Ed essendo in Bologna (... Giugno) Nero de' Neri e Brunetto Brunelleschi, ambasciatori Fiorentini venuti per la stessa tregua, perchè già erano state fatte alcune azioni intorno a ciò dinanzi ai Priori ed al Gonfaloniere di Giustizia della loro Città ; Azzo fece compromesso in loro d' ogni differenza fra sè e Bologna. Ma, od i Fiorentini non accettassero il delicato ufficio, o alcuna delle parti non se ne tenesse contenta; è cosa di fatto che la tregua non apparisce stretta, nè sul momento s'addormirono le ostilità.
   Entrarono Anziani e Consoli (i Luglio) Bartolommeo da Lastignano, Martino di Graziadio, Pietro di Nasino, Pietro da Cento, Vianesio Pascipo-veri, Nicola d'Ugolino da Budrio, Vandino Cara-vita e Guglielmo de' Sorgi. Nei tempo del costoro governo (4 Luglio), trovandosi alcune bande dell' Estense ad Acquaviva, dove facevano danni, Tommasino Fontana con Gentilino ed Ubaldo da Sas-satello , i quali dipendevano da' Bolognesi , passarono con lor genti, pedoni e cavalieri a battere gl'inimici, e li malmenarono» facendo ben dodici illustri prigioni, che mandarono alle carceri nostre. Per la qual cosa il Senato riconoscente donò a ciascun pedone vincitore dieci lire, e venticinque ad ogni cavaliere; e i tre capitani furono di larghi premii donati.
   Ed i Sapienti fecero alcune ordinazioni sopra il governo della Città ed i fatti della guerra, e l'entrar negli eserciti e nelle cavalcate ; alle quali Armai. Boi. T.JL 38