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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI «rti
   nel Monastero de'frati Minori, dorè, ridotto a dodici il numero de* prescelti, uno di que* frati trarrebbe poi a sorte chi sarebbe Pretore, e chi Capitano.
   Or qui, prima di chiudere le notizie che all'anno presente appartengono, diremo di alcune provvidenze pubbliche, degne di venir memorate. Fu fatta la Seliciata di san Francesco, colmando un tratta del Fossato presso Porta Nuova: si proseguì la fabbrica del Palazzo del Comune : si cavò il letto di Savena, che era qua e là ingombro da ghiaie importune : venne livellato meglio il fondo del Na-vile, e resa più perfetta la chiusa del Reno: fu eretto il Ponte di Bagnarola presso la Chiesa di san Biagio , e quello sopra la fòssa di Bordigliano nella strada che va da Bologna a Serra valle; e tale strada venne d'assai migliorata, concorrendone alla spesa di restauro le terre di Pragatto, di Crespel-lano, di Monte Veglio , di Serravalle, di Zappo-lino, di Mongiorgio, di Tigliola, di Monte Marino , di Samoggia, di Savigno, di Monte san Pietro, di Monte Maggiore, d'Oliveto e di Pradalbino»
   ANNO DI CRISTO 1996.
   Sforzandosi il Conte di Romagna di pacificare Ravenna e tutta la Provincia cui egli presiedeva, si recò dappertutto dov'era bisogno di lui per la medesima ; quando venne a sapere che Azzo Marchese di Ferrara attraversava tutti i lavori suoi, troncando le fila di ciò che andava egli ordendo per la pace comune : imperciocché, ad abbassare la potenza de'Bolognesi , radunò in Argenta un Consiglio di molti Romagnuoli turbolenti, cui intervennero i fuorusciti Ravignani, Ariminesi, Ber-tinoriani ; e diversi Ghibellini di Cesena, di Forlì, Annui. Boi. T. II. 36