•ANNALI
diletta al gregge Felsineo, la qnale nel volger breve di mezzo secolo fornì tre uomini insigni all'episcopio della Città del picciol Reno.
Nel mese di Ottobre erano stati eletti Anziani e Consoli i seguenti : Filippo di Gabriele Duelli , Giovanni di Bonaggiunta, Giuseppe Bonavita, Tor-tuccio di Federico Pascipoveri, Domenico Mezza-vacca , Giovanni degli Abati, Aldrovandino Gua-lenghi, Mercadante Ottoverini, Primirano di Martino Cristiani , Giovanni Codagnelli , Giovannello Allegretti, Nicola d'Amerigo , Giovanni di Pedri-no, Zaccaria da Ber tali a, Guido Prividellì, Pietro di Sinibaldo, Mattiolo da Roncore notaro, Ugolino di Pasquale, Guglielmo Folindari, Leonardo dalle Tuate, Francesco Gandoni, Ivano Bentivoglio nO-taro degli Anziani e Consoli.
£ poiché vennero nominati di nuovo i Sapienti delle Compagnie delle armi e delle arti, in numero di due per ciascuna Compagnia o Tribù, per non incorrere taccia di trascurati, diremo di tutti quelli, onde è venuto certa notizia fino a noi: la Compagnia de' Dragoni ebbe a Sapienti, Filippo Rasori e Candaleone Gozzadini ; quella de' Leoni fu retta da Alberto Borghesini, e da Alberto di Capriolo de' Calanchi ; Montino Graziadio e Giacopo Falconi, governarono la Compagnia, della Branca; Bonaventura da Savignano e Giovanni Pastìnella, reggevan quella delle Traverse di Barberia; Rolando Fiorani, ed Errighetto dall' Avesa, stavan ministri a quella dell' Aquila ; Filippo Zovenzoni , e Gorzadino di Jacopo Beccadelli, erano Sapienti della Compagnia de'Castellari ; lo erano a quella delle Spade Pietro di Francesco Notaro , e Nicola Borghesani ; a quella de' Quartieri, Ugolino Guezzi, e Tommaso de' Cambi ; a quella de' Notai, Uguccione Bamba-glioli, e Benvenuto di Martino, a quelle de' Cal-solcù in cuoio nuovo e vecchio, ed in vacchetta, sopraintendevano Bartolo di Giuliano Mqjvezzi , Michele da Bazzano, Pietro e Nascimbene da'Roncore , Giacomo Pedrini e Tommaso de' Canonici ;