BOLOGNESI
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ripararon le porte a Manzolino , a Bazzano ed a « Bargi; Ròcca Cometa restaurarono, e così la Torre della Samoggia; rinnovellarono il ponte di Creval-core, raccorciando il cassero delle porte : a Castel de*Cavalli posero il palancato, e così a tutte l'altre Castella della Provincia. Finalmente il Carrobbio divenne di pubblica proprietà. E mentre nel Contado si eseguivano tali cose, in Bologna il Senato fece un nuovo vessillo, che dal Pretore venne destinato al Ca '* 1 ' J 1 ^ ae di Bologna.
Ce enghi , Mercadante
Ottoverini , Michelino Calzolaro , Primirano dei Chiari , Giovanni Codagnelli , Giovannetto Allegretti , Nicola d'Amerigo, Giovanni Pedrìni, Zaccaria da Bertalia, Guido Prividelli , Mattiolo da Roncore, Ugolino di Mastro Pasquale, Guglielmo Filandano, Bartolommeo di Ventura, Leonardo dalle Tuate, Errighetto di Fabiano, Filippo Duglioli, Giovannino di Buonaggiunta , Giovanni de' Buo-naiuti, Tortuccio Pasci poveri, Domenico Maglia-vacca e Giovanni di Nascimbene dell'Abate. Erano Ministrali in quest' anno, Giovanni da Ignano , Lancilotto Gozzadini, Abele de'Placidi, Giacopino Francoli, Michele da Gali sano e Pace di Giovannino. I Sapienti di Porta Piera furono : Giacopino di Buongiovannino, Pace Saliceti, Buonafede Cu-rioni, Trànòhedino Sabbadini, Domenico de' Donzelli , Gandolino da Reggio, Giacomo Bonaoatti, Accarisio Ramondini e Nicola de' Borromei. Sapienti di Porta Procula: Giovanno de'Rombodevini, Rolando de Foscarari, Domenico de' Tolomei, Ugolino di Ambrogio, Filippo Zovenzoni, Egidio Lobia, Righetto Feliciani, Vannuccio Pascipoveri, Gerardo Ferrari notaio e Bartolommeo da Sangiovanni. Sapienti di Porta Ravignana: Rigo Mezzovillani, Giovanni dalla Calcina, Aldigherio Algardi, Lambertino da Settefonti, Obi zzi no Lamandini, Giovanni Francucci, Dondidio Berretta , Giacomo Pegolotti, Gardino di Gardino dottor di Legge ed Angelello
essendo Anziani e
AnnaL Boi. T. IL
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