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ANNA LI
Vennero eletti quattro Anziani, uno per Tribł, e due Sapienti per ogni Anziano, che avessero a provvedere gli stipendi pe' Soldati del Comune. I quali prescelti furono : Fabiano Casali Anziano , co' savi Filippo de'Corvi e Monso de'Donzelli, per Porta san Pietro ; Artusio Musiano, Pietro di Mus-solino d'Argelata e Ciriaco degli Aleari per Porta Stiera; Lamberto da Manzolino, Provenzale de'Fo-scarari e Bartolommeo Lobia per Porta Ravignana ; Michele de' Coltelli, Bernabņ Gozzadini e Riccardo degli Artenisi per Porta Ravignana.
I Cremonesi intanto , avendo dato autoritą al loro Guglielmo Oldoini Pretor nostro, sopra tutte le rappresaglie concedute alla Cittą loro, ed al Comune di Bologna, e ad altre persone particolari d'amendue le dette Cittą, trasferirono in Catellano de'Simopiccioli Pretor di Cremona il potere medesimo ; e ventilate prudentemente le ragioni per l'una e per l'altra parte, si fece un Compromesso ne' Pretori suddetti, per li quali tutto fu terminato oon pace ed amioizia dello due Cittą da lor governate.
£ in questo tempo andarono ambasciatori no-* atri, in piena divisa accennante al loro grado ( a requisizione del Pretore, del Capitano, degli Anziani e dei Primioerii della Cittą di Parma) a Ru-biera, per cagione d'accordo ; e colą giunti, si trattarono le seguenti oose: che per la conservazione di Bologna e di Parma le rappresaglie si sospendessero per due mesi, e frattanto si dovessero eleggere arbitri, e sindaci e notai, che avessero a conoscere e finir le questioni di dette rappresaglie ; che quello stesso mandato che avesse fatto il Comune di Bologna, facesse pur quel di Parma , a volontą degli ambasciatori Bolognesi; ch'era bene, per lo stato pacifico di dette Cittą, che se fra loro jer cui si venisse a qual-
tenza del Pretor nostro e di quello di Parma.¦ E vennero parimenti mandati quattro ambasciatori*
dovesse stare alla sen-