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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   colla sua molta influenza ad aumentarla di cotal guisa, che ben presto salì a bellissima fama. E fu ai Passaggeri che quest'arte od Università nobilissima dovette sua gloria in Bologna, come le leggi la dovettero ad Irnerio: fu al Passaggeri che andò debitrice una tale unione di bello ampliamento all' edifizio di loro adunanze, in sulla pubblica piazza : fu al Passaggeri che quella Università mostrò gratitudine sincera, perchè a mezzo suo acquistò beni e ragioni, siccome accennano i seguenti versi, dettati all' esordio della medesima :
   Mente Pater , Salomon , Ciceronis floridus ore Primus Proconsul, sceptra decoris liabes.
   Virtutum splendor, Bononiae clarus alumnus, Hic, Rolandine, nomina prima tenes.
   Qui tibi succedunt, et Consulum elucet ordo Scribarum ccetus , quos genuere patres.
   Ecclesiae parte, pars floret, et dominatur , Principioque suo prorogat ordo nitens.
   Ora, intendendo il Pretore di Bologna, per relazione di Rinforzato Rinforzati Canonico della Pieve di Ozzano, e di Vanno di Paolo Bonagiunta da Pistoia, che il giudice notaio della podesteria di Casio, posto colà dal Comune , teneva in sua terra alcuni banditi, fra i quali Gualanduccio di Gregorio , Piccino di Lambertino , e Bartolommeo detto Puzzetto di Ricciardo, comandò ad esso giudice , sotto pena di dugento lire , cheo dovesse ritenere sotto stretta custodia que' faziosi, o , noi potendod'indi li cacciasse per sempre. Volle il giudice ubbidire; ma que'ribelli avendo sospettato di quel che infatti sovrastava , impugnaron le armi , e si disposero a disperata zuffa con deciso prò-» posito. Il simile fecero que'fedeli del Castello, che
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