Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Secondo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (216/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (216/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ANNALI
   In questo tempo vennero a Bologna ambasciatori del già nominato Ildebrandino Guidi Vescovo Aretino e Conte di Romagna, a chiedere aiuto al Senato sì di cavalli che di pedoni per difendere le Città Guelfe dalle insidie che andava loro minacciando l'oste Ghibellina: e chieser pure che volesse pigliar cura di guardare e custodire la Città d'Imola, mandandovi Podestà un cittadino Bolognese, e e tenendola presidiata di buoni soldati con tra i Polentani, i Manfredi, gli Alidòsi, e gli altri che turbavano la pace e il governo dello Stato Ecclesiastico nella Romagna. — I nostri accettarono il carico, e fecero tosto bandire per la Città che ciascun milite dovesse apparecchiarsi d'arme e cavallo pel giorno 9 di Luglio. E questo avvenne ch'erano Anziani Michele Corforati , Rolando Foscherari , Gerardo Corvi, Gualterotto Foscherari, Gioachino Cavalli, Grimaldo Saliceti e Giacomo dalla Moneta.
   ANNO DI CRISTO ifiMU
   Dopo quattr' anni, un mese e quattordici giorni passati non senza onore sul seggio di Pietro, morì il Pontefice(4 Aprile), il quale non potè colorire i suoi disegni sopra una nuova spedizione in Palestina. Fu valente filosofo e buon teologo ; e perocché sentiva ardente carità, aveva scelto a sua divisa un versetto del Salmo 118: Lo splendore del vostro volto illumini il vostro servo.
   Era Pretore in quest'anno Rosso della Tosa Fiorentino, già figliuolo di Gottifredo; ed era capitano del popolo Guglielmo de'Rossi da Parma. Sotto la costoro reggenza fu eletto nel palazzo vecchio del Comune, il consiglio degli otto cento, che restava per un a°ao: e i nomi degli eletti a cotanto incarico furono i segnanti: Della Tribù di san Pietro; Tommasino Ubaldini dottor di Legge, Pace de' Paoi