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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI j63
   Volle il Biodo, che le ragioni delle possessioni del Ponte di Casalecchio, le quali al Comune appartenevano, che s'erano indarno discusse nell'anno antecedente, e che da lunga stagione erano in certo modo cadute in obblio, fossero a tutti manifeste, per mezzo dell'epigrafe seguente, ch'ei fece porre in una sala del Palazzo del Podestà, chiamato di Enzio.
   Aiuto DOMI Hi MCCLXXXlllt. indlctlolte Iti MEftglS MARTlI* TEMPORE DOMI RI BlWDI BASOHERIA DELLA ToSA Ufi FlOREWTIA CAPIT. POP. BOKOHIAÈ.
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   Questo fu anno di battaglie fra' Genovesi ed i Pisani per lo possesso dell' Isola di Corsica : fu pur di discordia fra Carlo Re di Napoli e Pietro d'Aragona , i quali volevatt cessar le quistioni con tendone singolare, che per viltà di Pietro non ebbe effetto. E perchè Pietro s'era inoltre mal diportato col Pontefice , questi lo scomunicò, privandolo ad un tempo del regno, di cui invertì Carlo di Va-leis , figliuolo del Re Filippo e d'una sorella del deposto.
   A questo tempo il famoso notaio Bolognese Ro-landino de' Passaggeri, di cui altre volte abbiamo fatto parola, radunò tutti i Notai di parte Gere-mea, chè molti ve n' aveva, e di gran fama, e stabilì un Consiglio od Università de' medesimi,