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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 187
   anno di cristo 1283.
   Bologna ebbe a Pretore Niccoluccio de'Balugani da Iesi; e pel primo trimestre ne fu Capitano del Popolo Giovanni da Pescaruolo ; poi, per miglior provvidenza, sottentrò Pretore degli altri nove mesi Bonaccorso o Bonaccursio de' Donati, e Tommaso da Nucola Capitano del popolo.
   Intanto il Conte d'Appia, concedette ai Bolo-gnesi non poche immunità, e fece loro molte grazie, come apparisce da quaranta diverse Costituzioni, le quali furono date in Imola in pubblico parlamento. Ed ecoone il frontispizio: „ Queste sono 5, le Costituzioni e questi gli Ordinamenti fatti, 5, pubblicati e firmati da noi Giovanni d'Appia „ Conte e Rettor Generale (in nome di Santa Ro-5, mana Chiesa) di tutta la Provincia di Romagna, „ della Città di Bologna, del Contado di Berti-„ noro, e delle rispettive pertinenze. „ Alle quali Costituzioni furono presenti, Bonifazio Arcivescovo di Ravenna, Guglielmo Durante Vicario del Pontefice , Guido Vescovo di Rimini, Niccoluccio dei Balugani suddetto, Pretor di Bologna, Stoldo Ja-copi Fiorentino , antico Podestà , Guido di Lam-bertino da Polenta, Forese degli Adimari Pretore d'Imola, e il Bolognese Comazzo de'Galluzzi, Podestà di Faenza (... Marzo).
   Ma il Pontefice, che di tal concessione venne fatto consapevole, subito rivocò le dette Costituzioni , per mezzo di lettera al Conte d'Appia ed a Guglielmo Durante , Vioario suo , i quali taccia d'improvvidi e troppo facili ad accordare privilegi e concessioni, a quelle terre e Città, cui più. affezione professavano (19 Marzo).