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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   187
   de'Ghibellini, funestissima alla fama de' Guelfi , che per tradimento la guadagnarono (a4 Agosto).— Oh folli consigli, oh frenatici consiglieri !
   I Bolognesi, carpita questa vittoria, ed ottenuta supremazia sul reggimento di Faenza, ordinarono molte cose per l'utile e pacifico stato di quella Città : ed avendo perdonato a' Faentini, confisca-rono i beni de'Lambertazzi, che dentro e fuori, le mura si stessero ancora. E posto colà nuovo Pre-• i. a- ardie, menarono con esso
   x________.ù diedero cittadinanza»
   beni e nobiltà.
   In quest'anno, dopo essere vacata la Sede Pon-* tificia per sei mesi precisi, fu eletto Papa Simone di Brion, nato d'illustre stirpe a Montpilloi presso Bavon nella Sciampagna, che fu prima canonico e tesoriere a san Martino di Tours, in onor del quale assunse il nome di Martino IV. (sia Febbraio).
   Quantunque fiaccate le corna all'orgoglio de'Ghi' bellini in Faenza , altri ve n* erano in Forlì, che eoi faziosi fuorusciti di varie Città, specialmente di Romagna, turbavan pur anche la pace, che ornai desideravasi da tutti i buoni. Il perchè Giovanni d' Appia, sostituito a Bertoldo Orsini nell' ufficio di Conte e Rettor Generale (per Santa Chiesa) di tutta la Provincia di Romagna, della Contea di Bertinoro, della Città di Bologna, e rispettive pertinenze; dato a Pretore di quest'ultima Città Matteo da Correggio e a Capitano del Popolo Giovanni da Pescaruolo, che fu anche luogotenente dell'infermiccio Pretore : tolte con esso lui le due tribù, di Porta Procula e di Porta Stiera, passò a Traversare nel territorio di Ravenna, e di là scrisse
   famiglia Zambrasi e di
   ANNO DÌ Onisto Ìfi89