ANNALI
„ Ed ora in te non stanno senza guerra
„ Li vivi tuoi, e r un l'altro si rode
„ Di quei eh'un muro ed una fossa serra.
Ma il Cónte e Rettore Bertoldo, intesa là nuova ribellione de'Lambertazzi e de'Geremei, ed il conflitto grande fra loro, si pose con ogni diligenza a cercare chi di cotale maleficio fosse colpevole, volendo a tanta baldanza dare il debito castigo. Ed 'a tal fine ordinò un parlamento generale in Ravenna, sulla piazza davanti il palagio dell'Arcivescovo, dove citò gl'infrascritti, Sapienti di Bologna: 'Alberto di Odofredo, Rambertino Ramponi, Zoen-ne de'Pepoli, Niccola Tebaldi, Bonifacio de'Goz-zadini, Ranieri Samaritani, Filippo Asinelli , Ai-Uberto de'Sabbadini, e Rolandino Passaggeri, i quali allóra si ritrovavano al governo della Città. Poi citò gli Anziani, i Primiceri, i Consoli del Popolo, il Consiglio, e il Comune dell' università intrinseca detta della Città. Furono citati ancora i Capitani ovvero Rettori della parte de' Geremei, e il Consiglio e l'università della parte loro. E di più i ^Primiceri, i Capitolari , i Capitani , i Consoli o 'Rettori dell'universa Compagnia detta della Croce, ed il Consiglio di essa Compagnia. Inoltre i Capitani e Capitolari, cioè Consoli e Rettori della Compagnia del Leone' e di quella de'Beccari, con Giovanni Somma bargello di quest'ultima. I Capitani pure e Capitolari delle Compagnie de' Lombardi, delle Stelle , de' Toschi , della Branca, del Griffone , dell' Aquila, del Vaio, delle Spade e delle Sbarre, de'Leopardi, delle Schise} delle Traverse, delle Ballerie , (forse imballaggi) de'Castelli, dei Quartieri, delle Chiavi, He?Balzani, degli Stracciamoli o Drappieri; ed il Consiglio e l'Università di ciascuna delle suddette Compagnie ; e tutti i Gonfalonieri, e del Comune, e di parte Geremea, e di esse Compagnie. Citò parimenti le persone che seguono: