Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Secondo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (98/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (98/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   , io8
   ANNALI
   barbarie onde oggi un popolo ragguardevole avrebbe rossóre.
   In quest'anno Giovanni del nobile Guido Popoli andò Capitano ad Orvieto ; e, dopo lui , 1' altro Bolognese Sinibaldo Viviani. — Il Senato soccorso di denaro la Fabbriceria di san Pietro per costruire il vecchio Battistero, e i Frati Serviti per edifìcio il loro tempio. — In quest' anno morì il Pontefice san Gregorio X- (io Gennaio), e fu eletto Innocenzo V. (ai Febbraio) che mancò ai za di Giugno, ed ebbe a successore (n Luglio) Adriano V. Ma questo pure morì presto (16 Agosto), e gli sotten* trò Giovanni XXI. (i5 Settembre).
   Giovanni Pontefice, all' ottavo mese del dominio morì per la rovina d'una sua casa in Orvieto (47 Maggio); e dopo non breve tempo gli successe Gian-Gaetano Cardinale Orsini, del titolo di san Niccolò in Carcere; il quale fu Niccolò III. (a5 Novembre).— Stoldo, e, secondo il Vizzani, Bertoldo di Giacomo Rossi, Fiorentino, venne a noi Pode-r*1 Comune e del popolo Al-
   Gli Anconitani , non obbedendo alla legge del dazio, imposta loro da' Viniziani, sdegnarono di maniera quel Senato, che tosto mandò ventitré legni armati da guerra fin sul porto nimico. Terribile cosa per que*giorni e per que'popoli! Ma quei d'Ancona, fermi nel loro proposito, all'aspetto della flotta inimica non dimisero no il coraggio; ed allestite le loro navi, uscirono incontro de' Veneti , ed attaccarono sì fiera battaglia che gli as-sedianti n'andarono a quella volta malconci. Ma gli Anconitani poco tempo allegraronsi di cotanta vittoria: imperciocché gl'inimici, moltiplicando le fòrze e gli sdegni, li posero talmente alle strette,
   ANNO DI CRISTO 1977,