BOLOGNESI
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wk eper#e bfleccie, ed in più luoghi lo dirupò: il che vedendo Ubaldino da Loiano che lo teneva , dfodest ai Bolognesi, e giurò la. parte Gereraea. Il che fatto, Pietracolora e Loiano giacquero distratti, • Ma il Pretore Ricciardo non godè igamentt delie sue gesta beo riuscite; che gravato da infe** mità i»viocibàle, prima di, compier 1' anno di sua reggenza, mori (aSOttobre). Fu egli seppellito con gran pompa a pubbliche spese nel primo chiostro de'Fiati di san Francesco.
Intanto volendo il Senato provvedere quanto oc-i ivoxreva alla milizia, pev potere tener fronte a'ne-» mici, per pubblico bando ordinò che tutti i attor dini che avessero cavalli dovessero presentarli e farli descrivere nelle Tabelle consuete ; il che volentieri fu fatto. Ed ecco quelli ohe li presentarono: Iseppo Corforati, Tancredino Sabbatini co' figli , Ugolino suo fratello, Tommaso Curioni , Niccola Sabbatino* Qiatt&uoi^Or Salaroli, Bonifacio dalla Fratta, $orghpsani, Pace Paci dottor di leggi > Cavoqìeo di piaciuto Canonici, Amadore de'Preti, GuidAttino Freodiparti, Bestiaello Piatesi, Fan-tujffiO di Guido Fautuzzi, Michele Tene «ari, Ro-dolio dcam^abecohi, Ugolino Garisendi, Angelello e Niccolò) Qrsi,,, Qabriel buglioli, Domenico Me»? zavacc», I&ichele Parisi, Ubertino Buonamici, Cap-cianemico di Alberto Caccianemici, Tommaso Arictr Stf„ Gabriele ed Ammonto Sam-
PgpUn9 Albergati, Tommatiiw da san Giorgio ,» tìonavent>,ufft Cespi, Giacomo Zasubsasi, Giqr ra^til Bianchiti* Gulino di Doadidjo Orsi, Lapo** fesrto, Piatesi col figliuolo Bittino, Bartojommeo di Cteìde Piatesi, Giacomo Albari, Guido di Fantusw pò, Giacomo di Magnani, Ugolino dalla Paglia ed Albizao Ocsi,
Fa&ta- questa consegua il Senato mandò due trir bù della Città con buona mano di guastatori a distruggere la torse, le case e le possessioni dei Coat* di Fra^inatico ,. nemici dei Bolognesi ; il phe fiotto ritornarono a Bologna, gloriosi d'unp
Amai. Boi. T. IL