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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   4*7.
   ANNO DI CRISTO 1250,
   Ricuperatosi i Ghibellini alla meglio dalle passate vicende. Un Maniscalco di Federigo, a tacer le cose Lombarde., era nella Marca d'Ancona con ricco esercito di Pugliesi , d'Alemanni e di Saraceni, e rivendicava le terre occupate da Pier Capoccio Legato. L'ammisero senza contrasto i Fanesi, cacciato il loro Pretore Aimerigo degli Arpinelli, ed assog-gettaronsi Urbino , Pesaro , Fermo , Sinigaglia ed Assisi, con altre fino a diciotto fra CittĂ  e Castella della Provincia. Pier Cattaneo da Medicina, Assessor colĂ  del Legato e Accarisio degli Accarisi, con altri molti de' nostri, presi e spogliati della libertĂ  e degli averi, furono cagione che il lor Comune levasse il bando sul Maniscalco, e su quanti nobili e terre aderivano per quella Marca all' Impero (z5 Decembre). Le terre rammemorate nel bando, oltre le cinque antedette, furono, Ascoli, Fabriano, Sanseverino, Cingoli, Fossombrone, Fano, Macerata, Iesi, Monterubiano, Cittanova, Umana, Osimo ed Offida.
   E frattanto al Giugno poichĂ© la pubblica autoritĂ  ricondusse in Imola i Mendoli, e calmò i partiti in Faenza , cavalcarono i Bolognesi di lĂ  da Secchia secondati dalle milizie della Romagna, dai Modenesi, da' Ferraresi e dagli esuli di Firenze e di Reggio. Era PodestĂ  un Milanese detto Rizzardo da Villa, che incendiate all'intorno Castella e terre peT lo Distretto Reggiano, guidolli a'muri di Parma, e potè camparla da fame; introdotta l'opportuna copia di biade. Se non che all'Agosto Uberto Pallavicino Pretore de' Cremonesi, traendo in arme l'esercito di quel Comune, assalì il Distretto di Parma e avanzavasi verso la terra (17 Agosto). Gli uscì a fronte il Carroccio de'-Parmigiani, e si conbattè sul suolo medesimo, ove giĂ  sorse Vittoria.
   Annal. Boi. T. I.
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