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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Â£ mercè adirata
   Piena d'ira pietà te.
   Oh Dio , tal ho ventura
   Ch'io nuoco a cui servir mai non, Tifino t
   Del mio servir non veggio
   Che spene in me s' accresca ;
   Anzi mi si rinfresca
   Pena e dogliosa morte
   Ciascun giorno più forte,
   Ond'io sento perir lo mio sperare.
   Ecco pena dogliosa
   Che nello cor m' abbonda
   E sparge per li membri,
   Sì eh* a ciascun ne vien soverchia parte.
   Giorno non ho di posa,
   Sì come il mare e 1' onda.
   Core, chè non ti smembri ?
   Esci di pene e dal oorpo ti parti;
   Ch' assai vai meglio un' ora
   Morir che pur penare.
   Chè non potria campare
   Uomo ohe vive in pene
   E a gioia non s'avviene,
   Nè ha pensamento che di ben »' apprenda.
   Così l'infelice prigione disfogava sua pena !
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