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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   353
   ANNO DI CRISTO ft!MI»
   Venne a Podestà per cfuest' anno Ottone da Mail* dello Milanese. Accampava tuttavia Federigo intorno h Faenza, e il suo orgoglio irritavasi negli ostacoli. I boschi abbattuti gli forniron materia a proteggere dall'intemperie il soldato; e poiché l'erario'fu vuoto, il cenno del Principe diè corso ad una moneta di cuoio. .Trattavasi per lui di vitto-» vaglia e stipendio per un esercito che fu dapprima di sessantamila soldati. Per alimentarlo cominciò Federigo dall'intercettare i sali di Cervia; e forzò le città a comperarli ad un prezzo arbitrario, e levò d'ogni parte contribuzioni, e tassò perfino le malo donne che s' appressavano al campo. Indi: codvertl in moneta l'oro e l'argento de'suoi arredi privati, e fu l' ultimo degli espedienti la moneta fittizia. Il valore della medesima fu imposto d'un fiorino ed un quarto : ed il saccheggio insensato o brucalo agli ecclesiastici per tutto il regno gli fornì modo per richiamarla all'erario.—All'Aprile, daechè.era tolta la speranza d' una difesa proficua, implorarono i Faentini l'intercessione di Ranieri Conte da Cunio.e degli Accarisi, eh'eran nel campo; ed ottennero dal vincitore condizioni non rigide (14 Aprile). Appena la severità s'estese sovra d'alcuni de'principali che furono, o dannati a morte o serbati a cattività. Tebaldo degli Ordelaffi e Superbo degli Orgogliosi, ambedue Forlivesi, sottentraroifo colà Pretori a Michele Morosini Veneto, e ressero per Impero. In breve non rimase immune dal giogo veruna terra della Romagna ; e furono eziandio sottratte alla Chiesa Medicina ed Argelata.
   E intanto i Vescovi delle Gallie, chiesti al Concilio, s'erano raccolti in Genova coi due Legati Jacopo Vescovo di Palestrina ed Ottone Cardinal