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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 34$
   Condiscese Ramberto, e traendo improvvisamente il Carroccio venne a stringer Rivalta secondato dai Vicentini e da'Trivigiani (3 Ottobre). Ma poco tardò a soccorrerla uscendo in campo Ezzelino, ed accorse a preghiera sua co' Teutonici Federigo medesimo. Al suo arrivo disciolsero i Padovani l'assedio e s'allontanarono. Egli senza perder tempo cavalcò a Vicenza e l'ebbe d' assalto (3i Ottobre). E Trivigi ancora era minacciata d'ugual destino. La ribellione di Federigo Duca dell'Austria, distolse l'Imperatore dal suo proposito ; e retrocedendo affrettatamente di là- da'monti lasciò all'Italia qualche respiro.
   Resse frattanto in Bologna Compagnone de'Poltroni da Mantova, che poi morendo all'Aprile fece •luogo ad Uberto .Sordo Piacentino. Nè rallentavano nella Romagna le. dissensioni civili. I Faentini invadendo di mezzo verno il Distretto de' Forlivesi, avevano saccheggiate ed arse parecchie ville, e forzato Ubaldo .da Loreta ad arrendersi col suo Castello (8 Marzo). S'addoppiò lo sforzo alla primavera. Guidavalo il Podestà Rubaconte da Mandello, ed interveniva ausiliaria la milizia de' Bolognesi colle genti di Modigliana e di Dozza. Nè s'arrischiarono gli assaliti a contesa alcuna, e sostennero che le loro terre e Castella, soggiacessero al ferro e al fuoco fino alle porte della Città. Già retrocedevano i Faentini a lor agio arricchiti per molta preda, quando furon loro alle spalle oltre a'Ravennati le schiere di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Rimino, Meldola e Castelnuovo, i Conti Malvicino da Bagnacavallo, Buonconte da Montefeltro ed Ugo da Carpegna, e quant'altri potè porre in Campo Giovanni di Wormazia Vicario di Corrado Conte nella Romagna. Ma a Rubaconte non venner meno l'an-tivedenza o 1' ardire ; e piombando non * aspettato sui Forlivesi che precorrevano, li combattè a maniera che i più rimaser sul campo o si resero prigionieri (a Maggio). Sortirono la fortuna stessa i pedoni di Rimino e di Ravenna, coli' altra folla
   Annal. Boi. T. I.