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ANNALI
mille marche d'oro a'contraenti ed a'principi, d'argento a'nobili. Impose in seguito, che a cauzione della concordia, gli s'affidassero da' Montec-chi Ostiglia e Caldero, da Ricciardo e da'suoi seguaci San Bonifazio ed Ilasio ; si dimettessero i prigioni d'ambe le parti, il Conte e gli estrinseci rientrassero liberamente in Verona, Ezzelino giurasse la cittadinanza di Padova; e finalmente, per tentar pure l'amicizia fra gli Estensi e quei da Romano , la figliuola d'Alberigo, Adelaide, s'accoppiasse a Rinaldo d'Azzo Marchese.
Vennero in Bologna all' Agosto gli Oratori dei Pistoiesi (io Agosto). Domandavano che il Comune a norma de'patti cessasse dall'intromettersi nel Distretto di Granaglione, ed intercedevano pe' figli d'Ubertino da Stagno, affinchĆØ riavessero i possedimenti e la patria. Fu risposto, che vogherebbe il Comune per l'osservanza più esatta della concordia; e quanto a'figliuoli d'Ubertino, che il loro bando era giĆ inserito negli Statuti, pur tuttavolta s'avrebbe ragione in seguito della preghiera a consiglio de' Savi.āS'acquistarono alla primavera terreni all' intorno di Castelfranco per ampliargli il Distretto ; e fu dato il carico a Zaccaria de' Gua-lenghi maestro in Leggi ed a Bolognino da Ignano (8 Maggio).āFuron Pretori Ramberto de'Ghisilieri in Perugia, Federigo de' Pascipoveri in Bergamo.
La spoglia del fondator de'Predicatori, Domenico , che in breve fu noverato fra'santi, dall'umil luogo dove giaceva venne collocata ove sostenesse con più decenza la venerazione del popolo (a3 Maggio). Intervennero al devoto ufficio col Vescovo, e col Pretore e sua curia, Federico Arcivescovo di Ravenna, i Vescovi Gualla di Brescia, Guglielmo di Modena, e la moltitudine de'cittadini.