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   ANNALI
   i bambini per fame mancavano. Qui fra di noi sé correva alle case dei ricchi, ed i ricchi aveano vuoti i granai ; s'implorava soccorso dai reggenti, ed'i Tergenti non sapevano dove ed a cui volgersi per incetta di' biade. Ih Giovedì Santo (a taoer di tut-t'altro) s'affollarono in maniera i poveri all'Episcòpio, stretti da fame, che vi perirono*opprèssi ventiquattro persone. — Miseria di tempi bellicosi I giusto «astigo .caduto a noi dall' Eternai
   In quest*anno Bonifazio de' LambeHazzi fu ri-t chiamato a Pretore dai Padovani. ^
   Navigò a Sorfa nell'Agosto l'Imperatore seuza curarsi d' esser disciolto , e il Pontefice reiterò lo censure. Alla discordia susseguirono gli attentati. Rinaldo Duca di Spoleti, che amministrava nel Regno, penetrò a mano armata nel Distretto di Chiesa col fratello Bertoldo, e parecchie terre occuparono e manomisero. Nè potè Gregorio astenersi dall'op-por la forza alla forza. Approntò un esercitò, e a reggerlo fu prescelto il suocero di Federigo, obbligato a Chiesa per nuovo titolo di vassallaggio. Giuf-fredo Cardinal Prete del titolo di san Marco venne a' Rettori di lega per lo Pontefice , è impose che divietassero le Città aderenti all'Impero dal pren-r der parte coli'avversario, e gli'destinassero iraman-rinenti per sua difesa que'cavalieri che in vigor del lodo erano intimati oltremare.
   Reggeva al tempo stesso in Bologna Uberto Visconte, e ripristinossi la guerra^co'Modenesi. All'Ottobre trasse Uberto il Carroccio. Concorsero al primo cenno gli aiuti di Firenze, Ravenna, Ferrara. Cervia , Bertinoro , Faenza , Forlì , Forlimpopoli , Cesena, Sarsina , Rimino, Pesaro e Fano, ed Albert^ Conte da Mangone figliuolo di Nontigiovi ;
   AJSNO DI CRISTO I22B.