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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   a83
   per lo Marchese di Monferrato, pe'Bolognesi Guido di Boncambio maestro in Leggi, e Alberto di MunsO degli Asinelli, e con loro altri venti, due per ciascuna CittĂ . Rispondevano per l'Imperatore gli Arcivescovi di Tiro e di Reggio, e il maestro de'Teutonici. Al Decembre Onorio intimò la pace e s'apparecchiò a pronunziare.
   Alla dignitĂ  d'ArcidiacĂłnd, vuota tuttavia in Bologna per dissidio fra gli elettori, il Pontefice elevò Tancredi Canonico (3o Gennaio), e le decretali per esso nuovamente raccolte gì'indirizzò, sicchĂ© s'apparassero nelle scuole e fornissero piĂą. certa norma a'giudizi. Nominando però Tancredi protestò Onorio di non volere pregiudicare al diritto d'elezione conceduto alla nostra Chiesa, ma bensì provvedere alla vacante dignitĂ . E n' era degno Tancredi per ogni bella prerogativa sì della mente che del cuore;—Contendevasi fra il Comune ed Alberto Conte da Mangone, figliuolo di Nontigiovi per le Castella di Bargi e di Casio, luoghi Matildici conceduti ne' tempi addietro da Chiesa a' maggiori del Conte (20 Marzo). S'avvocò la causa il Pontefice , e delegò a definirla Alatrino Suddiacono. La CittĂ , scavate le fosse, fu munita di palancato (10 Febbraio). Rambertino de'Rambertini resse i Bresciani ; i Trivigiani Caccianimico di Jacopo d'Alberto d' Orso.
   Morì in Bologna all' Ottobre Costanza, figliuola del Re Giovanni e di Be^nanrin Regina, ed ebbe
   sepolcro alla Cattedrale