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Annali della cittŕ di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 559

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Argelata per quella parte, che fu dimessa all'Imperatore , spopolavasi di giorno in giorno ; ed a' nobili che trasferivansi di colĂ  a domicilio sul Bolognese accordò il Comune privilegi e stipendio. Al Novembre fu quadripartito il Contado, e ciascuna terra riconobbe uno de* quartieri della CittĂ  per appresentarsi al vessillo, e seguirlo nelle cavalcate ed eserciti (3o Novembre). Ascendevano le terre noverate a treoentoquarantacinque. Divisero per lo Comune Primadizzo de'Primadizzi, Errighetto Nocchieri, Matteo d'Ugolino Loli, Lambertino Claris-sirni, Gerardo di Suzzo , Bertolo di Jacopo degli Schifati, Taruffo di Pietro Gozoli e Palmerio de-gl'Infangati. I Conti Ranieri ed Ugolino da Panico, salva la debita fede all'Imperatore, fecero omaggio all'eletto di Pistoia per le loro Castella, che rilevavano da quella Chiesa (7 Aprile). Furono Pretori in Ferrara Andalò Carbonesi, in Siena Bonifazio de' Lambertazzi.
   ANNO DI CRISTO 1224.
   â– 
   All' Uzeno era sottentrato Pretore Guglielmo di Osa soprannomato Borra, Milanese ; e nella Curia siedevano Godescalco de' Carbonesi, Bulgarino dei Lambertazzi, e Gerardo di Rolandino Galluzzi , quando gli Oratori di Reggio vennero in Bologna e vi rinnovarono gli antichi patti. D' altra parte Azzo d' Este , escluso tuttavia da Ferrara , stette alle porte con un esercito, che aumentavano i rinforzi di Verona, Bologna, Padova e Mantova. Tergiversò Salinguerra e parlò d' accordo ; ma poichĂ© Ricciardo Sanbonifazio invitato a conchiuderlo s'affidò per entro alla terra , il distenne coi cavalieri che lo scortavano. Fu sciolto immantinenti l'assedio; il Distretto guasto e incendiato pagò la pena della perfidia, e la Fratta presa d'assalto fornì materia di luttuosa vendetta. Salinguerra in seguito